lunedì, Maggio 6, 2024
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Ripresi i lavori della passeggiata costiera dopo lo stop imposto dalla Soprintendenza. Albergatori contrari al percorso: «A rischio la privacy degli hotel»

Fasano, il lago in passerella

Sono ripresi i lavori della passeggiata di Fasano, che erano stati a suo tempo sospesi per volere della Soprintendenza. La vicenda è stata sollevata da un’interrogazione discussa nell’ultima seduta del consiglio comunale di Gardone Riviera, presentata dalla minoranza, che si riconosce nelle posizioni della Casa delle libertà.«Vogliamo conoscere se, da parte del Comune sia stato condotto in modo corretto e appropriato l’iter per le autorizzazioni – ha chiesto il capogruppo Stefano Visconti-. E inoltre: se sia possibile indicare la data per il completamento dei lavori; quali soluzioni tecniche si prospettino per eseguire l’opera, in particolare per quanto riguarda l’altezza e la distanza dalla riva del lago; se esistono programmi, di concerto con Toscolano Maderno, per il collegamento della passeggiata».L’intervento è stato finanziato per 600 mila euro con la legge Obiettivo Due: 240 mila a fondo perduto, il resto da restituire in 20 anni senza interessi. La passerella, in calcestruzzo, è lunga 220 metri e larga due. Poggerà su pali infissi nel fondale, che la Edilquattro (l’impresa di Manerba ha ottenuto il subappalto dalla srl Elinda di Boretto, vincitrice dell’asta) ha già collocato. Il progetto, redatto dall’ingegner Fausta Tonni e dall’architetto Fabio Tonni, prevede anche la riqualificazione della zona, con l’illuminazione, la pavimentazione in cubetti di porfido, ciottoli, lastre di pietra rossa e marmo Botticino, l’arredo, la sistemazione dell’attracco della Navigarda nel porticciolo, la sostituzione delle tubazioni dell’acquedotto, l’interramento dei cavi elettrici e telefonici.«Un primo progetto – ha spiegato il vicesindaco Eugenio Musciotto – fu esaminato il 31 gennaio 2006 in una conferenza di servizi, con esito sospensivo, per la necessità di studiare modalità di minore impatto sull’ambiente. In un successivo incontro si è parlato della possibilità di realizzare la passerella, a una distanza di 4 metri dalla costa.In aprile la Soprintendenza inviò parere favorevole, con l’esplicita richiesta di addossarla ai muri. Ma in novembre si è accorta di non avere considerato la presenza dell’ex hotel Bellariva, immobile sottoposto a tutela fin dal 2002. Da qui l’ordine di sospendere i lavori. Fino all’ok definitivo.La passerella verrà abbassata a un’altezza tale da impedire che un uomo di statura media possa affacciarsi alle finestre del salone dell’ex albergo.In conclusione: bisogna addossare il più possibile il percorso ai muri, tenendo conto che si tratta di elementi di carpenteria metallica, e abbassare la quota di livello, per l’esattezza un metro e 85 sotto la finestra del Bellariva. Con la speranza che, in caso di innalzamento del lago, la passeggiata non finisca sott’acqua.«La fine dei lavori – ha concluso Musciotto – è prevista per ottobre. Esiste inoltre un accordo di massima con Toscolano Maderno per dare mandato al Consorzio dei comuni rivieraschi (che incassa dai privati i quattrini per le concessioni delle aree extraportuali, restituendoli alle varie località e investendo in opere pubbliche gli stanziamenti della Regione) di predisporre uno studio di fattibilità per proseguire in futuro la passerella verso nord, collegandosi al Bornico con quella già esistente».Nei mesi scorsi la passeggiata di Fasano è stata oggetto di polemiche. Da una parte gli albergatori, preoccupati per il futuro dell’economia turistica.«Il percorso pedonale – questa la loro posizione, espressa in un documento – passa a ridosso di giardini e parchi privati, compromettendo la privacy e la sicurezza degli ospiti di alberghi apprezzati soprattutto per il livello di intimità e riservatezza. Con il primo lotto il problema comincia a toccare l’hotel Bellariva, dove è in corso un progetto di ristrutturazione per portare la classificazione da 2 stelle a 4 stelle lusso, e il Riccio. Ma se la giunta comunale deciderà di proseguire verso Gardone, tutti gli altri complessi (villa Paradiso, Grand Hotel Fasano, Villa Maria Elisabetta, Villa Capri, Villa Fiordaliso, Maison du Relax, hotel Montebaldo & Villa Acquarone, Grand Hotel Gardone) saranno coinvolti».Invece i cittadini di Fasano, riuniti nella Associazione «La rata», hanno sempre sostenuto il progetto.

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