lunedì, Aprile 29, 2024
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Domani e lunedì la classica festa nel bellissimo borgo mantovano. In primo piano la sfida per la tutela delle colline

Fiori e colori a Castellaro

Il piccolo borgo mantovano, situato a pochi chilometri di distanza dal Garda, si prepara ad accogliere le migliaia di visitatori che da 14 anni affollano la sua Festa dei fiori: domani e lunedì 25 aprile il paese, che l’Anci ha inserito tra i 35 Borghi più belli d’Italia, verrà abbellito da un arredo floreale appositamente studiato per valorizzarne ogni scorcio. I fiori sono il filo conduttore della manifestazione; le numerose bancarelle che troveranno posto nelle vie del centro presenteranno ai turisti tutti prodotti che hanno attinenza con i fiori: quadri, ceramiche, miele, vetri, libri, erbari. Il programma di questa edizione prevede già oggi alcuni importanti appuntamenti, dedicati alle tematiche di tutela e salvaguardia del patrimonio territoriale dell’area morenico-gardesana. Alle 10, infatti, sarà inaugurata la mostra fotografica di Giorgio Mutti «Le colline moreniche del Garda, immagini di un territorio a rischio». Alle 15, invece, la sala Tiberio di Corte Uccellanda ospiterà la Tavola rotonda sul tema «L’assalto alle colline moreniche del Garda, con un’urbanizzazione selvaggia, consentirà di mantenere la vivibilità dei luoghi e le potenzialità turistiche ed economiche ancora presenti?». La giornata sarà chiusa alle 21, nella chiesa parrocchiale, dal concerto di musica sacra per voci e organo eseguito da Carlo Benfatti (organo), Elisabetta Lombardi (mezzosoprano) e Thoma Busch (baritono). Domani alle 9 l’apertura ufficiale della Festa dei fiori; alle 15, nel centro storico, interventi musicali del Gruppo La Rossignol e dalle 16, nei dintorni del Castello scaligero, «Coloriamo il cielo» con gli aquiloni. Lunedì 25 aprile, alle 11, ancora in sala Tiberio di Corte Uccellanda un incontro-dibattito sul tema «Le colline moreniche: un paesaggio destinato all’estinzione?». Alle 15 nuovamente il Gruppo Le Rossignol che animerà le vie del Borgo antico con «Diverse sorte de sonate e balli all’uso antico»; alle 16 l’esibizione di aquiloni e alle 20 la chiusura della manifestazione. Durante i tre giorni della Festa dei fiori, la Sala civica ospiterà una mostra permanente sulla Riserva naturale di Castellano Lagusello. «Il nostro augurio è che vi sia grande interesse e attenzione non solo per la nostra manifestazione ma anche per gli argomenti di cui si dibatterà», commenta Emilio Crosato dell’associazione Amici di Castellaro che ha organizzato la Festa dei fiori con il patrocinio del Comune di Monzambano, Provincia di Mantova e Regione Lombardia. «Farà bene a tutti soffermarci un attimo, per pensare a quale futuro vogliamo dare a queste nostre terre e alle generazioni che verranno; in quest’ottica saremo orgogliosi di approfittare di questa prima occasione», conclude Crosato, «per ricordare Eugenio Turri e il suo impegno a favore di questo territorio».

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