In questi tempi, sull’alto Garda, quando ci sono di mezzo le frane, l’allarme scatta facilmente. È successo anche ieri mattina in territorio di Tremosine. Uno smottamento di modeste dimensioni si è staccato dalla parete rocciosa, cadendo sulla strada che conduce da Sermerio a Pregasio. Nessun danno a persone e vetture, mentre i pochi metri cubi di roccia precipitati in strada sono stati tolti dalla carreggiata dagli uomini del Comune in pochissimo tempo, garantendo in questo modo la regolare circolazione del traffico. Strada sgomberata, nessun problema per il passaggio del pulmino che raccoglie i bambini nelle varie frazioni dalle quali è composto il Comune (poco meno di una ventina, oltre a nuclei abitati e case sparse) e li porta alle scuole elementari e medie – che si trovano nel capoluogo Pieve – ogni mattina alle otto. E nessun intoppo neppure quando il bus ha riportato scolari e studenti a casa per le 13. Ma ormai l’allarme continuo che ha tempestato la Gardesana negli ultimi mesi, tenendola tuttora con il fiato sospeso (e creando non pochi inconvenienti agli automobilisti), va allargandosi anche a strade che, pur importanti, non hanno ruoli principali. Come quella di Tremosine, appunto. Per quanto riguarda le cause tecniche del piccolo crollo, dovrebbe trattarsi ancora una volta del fenomeno del «gelo e disgelo». Domenica il Garda era accarezzato da un sole primaverile… Al Comando dei Vigili del Fuoco di Salò – intervenuti con un loro automezzo a controllare la situazione – confermano la scarsa consistenza della frana: «Abbiamo effettuato un sopralluogo nella zona, senza però rilevare alcun danno particolare per la sicurezza di chi transitava sulla strada». Per fortuna. Attualmente, con la Gardesana interrotta in diversi punti, molti sono costretti a salire a Tremosine per scendere a Limone o Campione. E chi vuole raggiungere il capoluogo tremosinese Pieve (salendo da Salò o Gargnano) passa proprio sulla strada che ieri ha subito il lieve danno. Stavolta, insomma, è andata bene. Nulla a che vedere con le frane che hanno bersagliato la Statale Gardesana negli ultimi due mesi, con le conseguenze che tutti conoscono: per esempio, l’interruzione a Nanzel (sud di Limone), con la possibilità di sporadici passaggi in alcune ore della giornata: dalle 7,15 alle 8,15; dalle 12,30 alle 13,30 e dalle 17 alle 20. Ulteriori possibilità di transito il sabato pomeriggio dalle 14 alle 20 e nelle giornate festive, dalle 8 alle 20. Per il resto, possono passare solamente i mezzi di soccorso, sotto la sorveglianza degli uomini che tengono monitorata la sede stradale. A Nord di Limone, invece, qualche spiraglio al passaggio degli autoveicoli potrebbe essere garantito solamente a partire dal giugno di quest’anno: in determinati orari della giornata e mai di notte. La frana della Rocchetta, infatti, è destinata a lasciare il segno, se non altro per la decisione con la quale le autorità trentine intendono affrontare e risolvere il problema della sicurezza di chi viaggia sulla Statale. Fra le situazioni stradali che rivestono notevole importanza in caso di blocco della Statale a lago, oltre alla strada per Tremosine, ci sono anche la Provinciale che sale da Limone a Voltino, la «Tignalga» fra Tremosine e Tignale, le strade comunali del Golf, verso Gaino e Cecina già utilizzate a fine novembre, in seguito al blocco della Gardesana tra Gargnano e Toscolano Maderno.
Nessun Tag Trovato