sabato, Dicembre 7, 2024
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Definito il programma del 23 giugno. Nella nave Puglia mostra di modellini del duca Amedeo d’Aosta

Frecce tricolori e Tornado alla giornata dannunziana

Il sindaco di Gardone Riviera Alessandro Bazzani è stato alla base militare di Ghedi per aggiungere qualche altro tassello agli appuntamenti previsti per il 23 giugno, incentrati sull’esibizione delle Frecce Tricolori (dalle ore 14.30 in poi). Così quel mattino voleranno sul lago anche i Tornado. La giornata inizierà nel salone del Palazzo comunale, con la cerimonia per l’intitolazione a Ernesto Cabruna (pilota, medaglia d’oro) della locale sezione dell’Associazione nazionale carabinieri. Poi il corteo e la fanfara si recheranno al Vittoriale. Al Mausoleo, ultimato nel ’52, costruito sul modello del tumulo romano, con tre gironi danteschi, dedicati alla vittoria degli umili, degli artieri e degli eroi, verrà deposta una corona di alloro. Nell’arca più alta è sepolto Gabriele D’Annunzio, più in basso dieci legionari fiumani, tra cui Guido Keller, Luigi Siviero, Mario Asso, l’architetto Gian Carlo Maroni e, appunto, Cabruna, scomparso nel 1960. Sarà in quel momento che, da Ghedi, arriveranno i Tornado. Successivamente, all’interno della nave Puglia, verrà inaugurata l’esposizione di modellini concessi in comodato dal duca Amedeo D’Aosta. Una… flotta composta da «Stella Polare» (lunga 129 centimetri), «Principe Eugenio», «Regina Margherita», «Duca degli Abruzzi», dal sommergibile «Scirè», dallo yacht reale «Savoia», ecc. Gli invitati si dirigeranno quindi al Museo della guerra, creato dal finanziere Antonio Spada nello Schifamondo. Dove, tra l’altro, sarà possibile vedere il cappotto grigio di D’Annunzio del volo su Vienna, col cappuccio, gli occhiali e il casco; la carta geografica che girava su due piccoli rulli, tenuta sulle ginocchia; i volantini gettati sulla capitale; i due seggiolini dell’aereo Sva. E ancora: una medaglietta con l’immagine della Madonna, donata da Italo Balbo, il trasvolatore dell’Atlantico; numerose uniformi; i sacchetti che contenevano i messaggi da lanciare su Fiume; il cofano con lo stendardo della nave Puglia; un reliquario con le mostrine; due aquile di bronzo di Renato Brozzi, orafo milanese. Le sorprese più rilevanti: una scultura di Filippo Tommaso Marinetti, cioè un assemblaggio dei due volanti di guida dell’aereo, imbullonati su un’asse metallica («non ne esistono altre», ha confermato il critico d’arte Maurizio Calvesi) e la medaglia d’oro di Cabruna, in conio originale della Regia Zecca (in Italia ne esistono appena quattro o cinque, perchè chi li aveva ricevute al termine della prima guerra mondiale le donò allo Stato ai tempi della campagna d’Africa, per fonderle). Nel pomeriggio si svolgerà l’esibizione delle Frecce Tricolori, che hanno chiuso il 2001 con un tour negli Emirati Arabi (a Dubai), in Oman (Muscat) e Siria (Aleppo), ricevendo applausi e onorificenze. Eredi delle gloriose pattuglie del passato, dal 1961 sono l’espressione più spettacolare dell’Aeronautica militare italiana. Con la formazione di 10 velivoli Aermacchi MB 339, nove più il solista, costituisce la più numerosa compagine acrobatica al mondo. I programmi di volo (alto, basso o piatto in funzione delle condizioni meteo) sono costituiti da una precisa sequenza di manovre, di separazioni e ricongiungimenti, studiati in ogni dettaglio per assicurare la massima sicurezza. La stagione inizia il 1° maggio a Rivolto, in provincia di Udine, dove le Frecce tengono…casa, con un volo dedicato ai Club (ce ne sono 83, sparpagliati ovunque, quello del lago di Garda ha sede a Cavalcaselle, in via Zuccotti 17). Sino all’autunno effettua circa 35 esibizioni e una ventina di sorvoli in cerimonie solenni, di rilevanza nazionale. La necessità di trasferirsi in luoghi sempre diversi (in Europa, Canada, Usa, Nord Africa) richiede una grande capacità organizzativa. Ogni anno vengono assegnati alle Frecce Tricolori due nuovi ufficiali scelti fra i piloti con meno di 30 anni che si presentano volontari, e abbiano maturato un’esperienza minima di mille ore di volo nei reparti di caccia. Inoltre i gregari cambiano la loro posizione in formazione. «L’arrivo delle Frecce ci riempie di soddisfazione – afferma il sindaco di Gardone Riviera -. Avevano presentato domanda molto tempo fa. Dopo quanto accaduto negli Stati Uniti l’11 settembre, con l’attentato alle Torri gemelli, e un inevitabile ridimensionamento dell’attività delle pattuglie acrobatiche di tutto il mondo, pensavamo di non avere molte probabilità di ricevere una risposta positiva. Posso aggiungere che la manifestazione non si terrà solo nel caso di un violento nubifragio».

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