Alghe e salute delle acque del Garda. Oggi si fa il primo «punto»: stamane infatti è prevista l’uscita mensile che l’Arpav effettua nell’ambito del normale programma di sorveglianza algale e per le indagini limnologiche. Il prelievo proseguirà per l’intera giornata e l’operazione è curata dall’équipe dell’Ufficio Lago di Garda dell’Arpav in collaborazione con lo Iasma, l’Istituto di San Michele all’Adige (Trento). Prevede un uscita su motoscafo della Navigarda, il San Giulio o il Dante, con partenza alle 9 da Peschiera e rientro alle 17.Verranno fatti campionamenti su tutta la colonna d’acqua (dalla superficie al fondo) in due punti, secondo una dorsale che divide il lago in due sezioni. Il primo punto è in corrispondenza di Brenzone, a centro lago (350 metri di profondità), ed è considerato rappresentativo del bacino nord occidentale (da punta San Vigilio a Sirmione); il secondo punto è in corrispondenza di Bardolino (80 metri di profondità) ed è ritenuto rappresentativo del bacino sud orientale (il «basso lago»). In pratica i tecnici caleranno delle sonde multi-parametriche che serviranno a effettuare le misure chimico-fisiche (rilevare cioè ph, conducibilità, temperatura, ossigeno disciolto, clorofilla tramite fluorimetro) e preleveranno campioni di acqua alle varie profondità per determinare i parametri chimici (ossigeno disciolto con il metodo di Winkler; azoto nitrico, nitroso e ammoniacale; fosforo totale e fosforo ortofosforico cioè immediatamente disponibile agli organismi; silice reattiva, alcalinità, clorofilla «A», feofitina, pigmenti totali) e biologici (determinazione del fito e zoo plancton).«Queste indagini servono per avere sotto controllo l’intero stato di salute del Garda e non si possono fare separatamente», spiega Giorgio Franzini, responsabile dell’Ufficio Lago di Garda dell’Arpav.Verrà inoltre valutata la trasparenza dell’acqua con metodi fisici (disco di secchi) ed elettronici per vedere a quale profondità arriva la luce del sole. «Per la valutazione dello stato generale del Garda i risultati saranno elaborati a fine anno», fa sapere Franzini. «Tuttavia, se emergeranno dati anomali come fioriture algali intense, condizioni di inquinamento, o altri eventi particolari ne verrà data comunicazione pubblica tramite bollettino».Per quanto riguarda la balneazione, è stato conclusa la seconda indagine «routinaria» (che si tiene cioè ogni 15 giorni di maggio) di maggio. «Tutti i punti di balneazione sono risultati idonei».