Gli otto sindaci della Valtenesi hanno scelto Patrizia Avanzini

Padenghe sul Garda in prima fila nella programmazione delle politiche sociali. L’assessorato ai Servizi sociali retto da Patrizia Avanzini, ha ricevuto mandato dai sindaci della Valtenesi per rappresentare l’area al tavolo politico del Distretto 11 che comprende tutto il Garda Bresciano: è in questa sede con la Comunità montana in qualità di ente capofila che si concordano le linee programmatiche di politica sociale e si individuano le azioni da intraprendere in tutto il territorio. Il campo di intervento nel settore servizi è articolato in diverse aree operative che riguardano i minori e la famiglia, i diversamente abili, gli anziani, la salute mentale, l’emarginazione sociale e i connessi servizi alla persona. Contestualmente il tavolo politico individua criteri e modalità di distribuzione e gestione delle risorse finanziarie messe a disposizione dal fondo nazionale per le politiche sociali. «Ringrazio gli otto sindaci dell’area per la fiducia accordatami – conferma l’assessore Avanzini – , che accolgo come stimolo a proseguire e sviluppare ulteriormente il lavoro da tempo avviato dal comune di Padenghe ad opera dell’ufficio del servizio sociale, obiettori compresi, al quale va il mio più sincero apprezzamento per la professionalità ed anche per la sensibilità umana dimostrata». Moltissime le iniziative promosse, realizzate e in fase di ulteriore sviluppo da parte del Comune di Padenghe, tra le quali si elencano l’assistenza domiciliare, il servizio dei pasti a domicilio, di trasporto in ospedale per visite specialistiche, controlli periodici e particolari terapie, servizio infermieristico, erogazione di buoni e voucher sociali per anziani e disabili, i soggiorni climatici per la terza età e le misure a sostegno della natalità. L’assessorato promuove poi una serie di attività quali il Grest – frequentato quest’anno da oltre un centinaio di ragazzi ai quali si sono affiancati oltre trenta giovani e motivati animatori -, il progetto del Consiglio comunale Ragazzi ormai nella fase conclusiva, lo sportello di ascolto nella scuola media inferiore, la promozione del «Gruppo giovani» che funge da animatore della realtà giovanile locale, il servizio formativo – scolastico rivolto agli alunni stranieri e a quelli che presentano difficoltà di apprendimento svolto tutti i pomeriggi per quattro ore ad opera di un’insegnante. Un ruolo importante è quello del servizio noto come «Sportello stranieri» che fa riferimento all’ufficio del Servizio sociale: lo sportello è aperto ai cittadini stranieri, non solo di Padenghe, ma dell’intera Valtenesi. «La realtà dei servizi sociali è vastissima e richiede azioni mirate e ricorrenti: mi sento lusingata ma al tempo stesso preoccupata per il compito istituzionale affidatomi: spero riuscire ad operare al meglio per la comunità».