La squadra nautica della polizia, i carabinieri, la guardia di finanza, concorrono tutti a garantire la sicurezza della navigazione sul Garda. Ma quello che ancora manca – è questa la tesi sostenuta dal sindaco e onorevole leghista Umberto Chincarini – è piuttosto un soggetto che abbia come compito istituzionale il soccorso in lago. Per questo Chincarini nella sua veste di parlamentare ha presentato come primo firmatario una proposta di legge. Il testo chiede di prevedere anche per le acque interne e in particolare per i laghi di Garda, Como e Maggiore, come già avviene per il mare, l’affidamento al Corpo delle capitanerie di porto – Guardia costiera il coordinamento delle operazioni di soccorso della vita umana. In tal senso si è già mosso anche il comandante generale, ammiraglio Eugenio Sicurezza.