martedì, Aprile 30, 2024
HomeAttualitàHomerus, messaggi di pace dall’avventura in Palestina
L’ennesima regata ha portato una delegazione bresciana in zona di guerra

Homerus, messaggi di pace dall’avventura in Palestina

«Bamboo», l’imbarcazione che trasporta i ragazzi di Homerus Project (la vela per non vedenti frutto delle convinzioni e del lavoro di Alessandro Gaoso) e di Exodus (che si occupa del recupero dei tossicodipendenti e fa riferimento a don Mazzi) ha finalmente raggiunto Israele dopo un mese di navigazione. E ora diffonderà un messaggio di pace e di solidarietà. Un messaggio dalla parlata italiana e con una forte inflessione bresciana e gardesana, dato che Homerus è ormai molto nota sul Garda, e che a Bogliaco dispone di un piccolo porto nel quale trovano riparo alcune imbarcazioni dell’associazione. Lo stesso presidente, Alessandro Gaoso, divide le sue giornate tra l’azienda di Vobarno e l’attività sportiva, che svolge soprattutto a Bogliaco. I giovani velisti, salpati un mese fa da Genova, hanno dicevamo raggiunto la Palestina e hanno consegnato, in rappresentanza delle associazioni Exodus e Homerus, «nelle mani dei fratelli palestinesi e israeliani un saluto fraterno e il messaggio di pace, a nome e per conto dei giovani lavoratori e studenti di tutta Europa, per un futuro senza guerre». Il viaggio via mare è stato infatti organizzato per riaffermare i principi di fratellanza, e nei prossimi giorni, anche le acque del lago di Tiberiade saranno attraversate da imbarcazioni governate dai velisti di Homerus, impegnati in un viaggio da costruttori di una pace senza confini. Chi ha affrontato la prima parte del lungo viaggio ha ricordi emozionanti, legati a una navigazione accompagnata da condizioni meteo ideali. I velisti raccontano di «correnti e venti amici che hanno spinto il veliero della fraternità verso le coste e i porti che lo attendevano. Da Civitavecchia a Reggio Calabria e fino a Corinto, spesso attorno alla barca apparivano tonni in grande quantità. Il resto dello spettacolo lo hanno fatto i delfini con il loro festoso danzare». I ragazzi di Exodus e di Homerus, che si sono imbarcati e che si imbarcheranno per questa avventura pacifista e marinara, «sono consapevoli di rappresentare un minuscolo segno nel mare della solidarietà, un segno che è necessario esprimere per riportare serenità, giustizia e pace in Medio Oriente». Ottime condizioni di mare, quindi, con venti che hanno spinto la barca come un razzo, tanto da determinare addirittura l’arrivo anticipato nell’isola di Rodi. Poi, persistendo condizioni climatiche ideali (spesso con vento da Ovest a 30 nodi), si è fatto rotta verso Cipro. Nei prossimi giorni sono previsti incontri in alcune importanti città: Haifa, Tel Aviv, Ashdod, mentre il 21 novembre Bamboo farà rotta verso casa. Sulla via del ritorno è prevista una tappa a Malta, per un incontro con i Cavalieri della Croce.

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