sabato, Maggio 18, 2024
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Completati i lavori ai giardini. L’area è stata atrezzata con giochi, scivoli e altalene

I bambini «invadono» il parco dei Bersaglieri

L’amministrazione comunale di Bedizzole, guidata dal sindaco Roberto Caccaro, ha avuto la possibilità di fare felici molti bambini. In tre località bedizzolesi e precisamente nel parco del Bersagliere in pieno centro, in località Barazzola e nei pressi della località Momangione sono stati posizionati alcuni giochi per bambini piuttosto particolari. A destare maggiore attenzione tra gli abitanti della cittadina sono stati i giochi collocati nel parco del Bersagliere, posizionato nel cuore del paese in un’area particolarmente estesa i cui lati lambiscono le scuole, la chiesa, l’oratorio, il Comune e la piazza centrale. Era un bel parco verde con un prezioso monumento a ricordo delle imprese dei nostri bersaglieri che, come recita la scritta sotto il monumento. sono «orgoglio d’Italia, invidia del Mondo». Era un parco però sprovvisto di un’anima, le rade panchine ospitavano per lo più qualche persona anziana alla ricerca di un po’ di refrigerio sotto gli alberi, pochi temerari in cerca di un’abbronzatura tutta bedizzolese, qualche amante della lettura e, in ore tarde, giovani non sempre rispettosi delle necessarie regole base di convivenza civile. Ieri, quando la terra su cui erano stati piazzati i giochi aveva ancora i segni dei lavori recentemente eseguiti e gli operai comunali stavano terminando le ultime pulizie, preceduti di poco da un rapido sopralluogo dell’assessore Rosini, il bersagliere di bronzo che regge il tricolore aveva la gioiosa compagnia di alcuni bambini festanti. Le grida e le parole farfugliate con difficoltà dai piccoli presenti avevano già regalato un’anima ad un parco che, finchè era senza giochi e quindi senza bambini, rischiava di essere un bel contenitore vuoto. I commenti dei genitori presenti e dei passanti erano tutti positivi ed al di là di un qualche dialettale « l’era ura », i discorsi vertevano su quanto tali giochi avrebbero resistito all’orda dei soliti vandali. Infatti il parco in ore notturne è anche frequentato da ragazzotti che talvolta esagerano e se la prendono con i bidoni della spazzatura, con le panchine, con la fontana. E a questo proposito la gente chiedeva una maggiore presenza delle forze dell’ordine per frenare atti di teppismo che danneggiano cose della comunità di cui gli stessi ragazzotti fanno parte. I giovanissimi bedizzolesi potranno quindi arrampicarsi su quadri svedesi, scendere dagli scivoli, ciondolarsi sulle altalene e immaginare lunghe galoppate su cavallini a dondolo. Tutti questi giochi sono fatti di neolite, un materiale ottenuto grazie al riciclaggio della plastica frutto della raccolta differenziata di imballaggi. Un chilo di neolite può arrivare ad essere costituito da una ventina di contenitori di plastica o un’ottantina di sacchetti. Un modo intelligente di riciclare la plastica e contemporaneamente destinare i nuovi prodotti ottenuti a scopi sociali.

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