Il vino presentato dall’Azienda Pasini Produttori, di Raffa di Puegnago, è stato giudicato il miglior Chiaretto della 17ª edizione della Fiera di Moniga, dedicata a questo prodotto. All’Azienda «Vezzola Paolo» di San Felice invece il titolo di vincitore della prima edizione del “Premio Goccia d’oro” inserito, da quest’anno, nella stessa manifestazione del Chiaretto che si concluderà questa sera a Moniga del Garda. Un’edizione (in mattinata si era tenuto anche un importante convegno sul tema “Il Chiaretto, la Primavera dei Vini”, questa che porta) fortemente rinnnovata. Una vittoria importante quella ottenuta dalla Pasini Produttori visto che quest’anno i Chiaretti in concorso erano ben 28, «prodotti di grande qualità» come ha detto il presidente del Garda Classico, Paolo Turina, riferendosi all’annata di produzione 2003. Per la prima vola la Pasini si aggiudica il Trofeo Pompeo Molmenti, una grande preziosa coppa in cristallo di Murano che viene assegnata in modo definitivo a quell’azienda che ottiene la vittoria del concorso per tre anni anche non consecutivi. (Ciò è avvenuto per l’Azienda Provenza di Desenzano lo scorso anno e per le Cantine Avanzi di Manerba nel ’96). L’immagine della coppa e del Chiaretto dal settembre dello scorso anno è presente con una propria mattonella, sul più famoso «muretto» del mondo, quello di Alassio. Identica «mattonella» verrà «presto posta anche all’ingresso del Comune di Moniga – ha annunciato il sindaco Massimo Pollini, nel suo discorso di benvenuto. «Noi, come pubblici amministratori – ha proseguito – ci impegniamo a divulgare i prodotti tipici dei nostri luoghi per il bene ed il prestigio della nostra Comunità, per quel filo sottile ma robusto che lega la terra ai suoi abitanti ed ai suoi prodotti. Come Comune abbiamo lasciato anche qualche significativo segno di impegno diretto in questo campo. Su un terreno di proprietà comunale è stato piantato un vigneto; un altro vigneto è già programmato». La terra di Moniga deve molto ad un grande personaggio che qui ha vissuto e amministrato, in veste di sindaco, il Comune: il senatore veneziano Pompeo Molmenti al quale è dedicato il Trofeo. «Possiamo dire, credo con legittimo orgoglio – ha affermato ancora il primo cittadino di Moniga – che il Chiaretto è nato a Moniga grazie a Pompeo Molmenti, intellettuale e politico di elevato profilo. Era il 1896 quando Molmenti, tornato in paese dalla Loira, ove aveva studiato le tecniche di vinificazione ivi praticate, applicò la vinificazione in bianco alle uve locali e inventò il Chiaretto». Stasera, dalle 19 alle 23, sarà possibile degustare – oltre i Chiaretti e gli oli Dop presentati in concorso – le varie proposte gastronomiche proposte attraverso due «cene itineranti»: una in piazza San Martino (carnet di coupons con 11 degustazioni, € 10) e l’altra, “tastà de töt”, presso le cantine Montecicogna dei F.lli Materassi (carnet da 10 coupons, 15 euro).
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Proseguono oggi le degustazioni e gli incontri d’enogastronomia
Il Chiaretto è incoronato. Alloro sulla bottiglia di Pasini
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