martedì, Aprile 30, 2024
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Si è chiuso alla «Sosta» di Brescia il concorso della Confraternita. Primo il locale di Sirmione, secondo un monteclarense. Ristoranti scatenati: dal petto di pernice alle costolette di capriolo, tra tartufi e bagoss

Il Groppello incorona l’Orangerie

Il concorso enogastronomico per la valorizzazione dei prodotti tipici bresciani, organizzato dalla Confraternita del Groppello, è stato vinto dall’ Orangerie dell’hotel Terme di Sirmione che, la sera…dell’esame, ha proposto millefoglie di petto di pernice e fegato d’anatra gelatina al brulè di Groppello con pan brioche caldo; tortelloni di formaggio caprino tartufato con glassa al rosso della Valtenesi e fricassea di funghi di bosco; costolette di capriolo in mantello di nocciole con salsa allo scalogno, con pere al vino rosso e spuma di sedano veronese; mousse alla grappa di Lugana con salsa alla sambuca; frivolezze di pasticceria. Chef: Francesco Ravarini. Manager del ristorante: Massimiliano Fradelizio. La premiazione si è svolta al ristorante la “Sosta” di Brescia. Al secondo posto “Corte Francesco” di Montichiari. Dopo l’aperitivo in cantina, il cuoco Stefano Corsini ha preparato la sfoglia di castagne della Val Camonica con bavarese di capra della Valdorizzo; caramelle al bagosso invernale su crema di zucca e tartufo vianchetto della Val Sabbia; filetto di maialino da latte marinato agli aromi e caffè, con verze stufate, fagioli neri e pancetta croccante; piccolo pre dessert; tortino di mele croccante con crema gelato alla vaniglia, in cestino di mele e salsa di uva e fragole. Terzo posto per il “Monastero” di Soiano, dove il poker di cuochi (Giovanni Bosio, Antonio Cesaro, Edoardo Nizzola, Mileto Plebani) ha portato in tavola il cocktail di benvenuto, lo sformato al tubero nero della Valtenesi su crema di lenticchie, i gnocchetti di patate e grano saraceno alle erbette di campo saporite col bagoss, il guancialino di vitello con salsa al radicchio, gratin di mela su galletta di mais allo zabaione di moscato, i dolcetti. Quarti, a pari merito, tutti gli altri ristoranti: “Lido 84” di Gardone Riviera, “Da Luigi” di Tremosine, “Il moro” di Toscolano Maderno, “Il guelfo nero” di Concesio, “Ortica” e “Il fungo” di Manerba, “Antica corte” di Travagliato, “Daps” di Montichiari, “Antica cascina San Zago” di Salò, “Portichetto” di Bione, “Abbazia” di Rodengo Saiano e “Antico Eden” di Pilzone. Lo chef della “Sosta”, Ezio Colombo, ha fatto gli onori di casa, con un buffet straordinario

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