domenica, Aprile 28, 2024
HomeAttualitàIl lago a piedi. Pronta la grande passeggiata
Da Peschiera a San Vigilio senza allontanarsi dalla riva: basta adattarsi a superare gli ultimi piccoli ostacoli. La prossima tappa sarà la realizzazione di una pista ciclabile lungo la costa

Il lago a piedi. Pronta la grande passeggiata

Il sogno è diventato realtà, l’intera sponda veronese, da Peschiera a San Vigilio, è percorribile a piedi e in parte in bici: il percorso di una ventina di chilometri lungo il Garda è stato realizzato a tappe grazie agli interventi dei diversi comuni. Gardesani e turisti da sempre sognano di poter percorrere la riva del lago senza essere bloccati da cancelli o reti e per ottenere questo risultato ci sono voluti decenni di battaglie. Ecco la situazione nei vari tratti. Castelnuovo-Lazise. Dal confine di Peschiera, Castelnuovo ha realizzato quest’anno la pavimentazione della passeggiata che dal Campanello raggiunge la Gasparina. Lavori che di fatto hanno completato il percorso pedonale lungo la riva del basso lago. Il tratto da località Gasparina al lido Ronchi, adiacente a Gardaland e al confine con Pacengo, è in fase di esecuzione ma già percorribile. Il percorso sarà illuminato per consentirne l’utilizzo anche la sera. Il sindaco di Castelnuovo, Maurizio Bernardi, che ha raccolto l’eredità dei lavori ma che ci ha messo del suo, spiega: «la passeggiata è da completare, ma la realizzeremo tutta. Sull’area a lago verrà integrato un parco di 50 ettari e verrà costruita una pista ciclabile, che andrà a collegarsi a un anello ciclabile interno e alla pista Peschiera – Mantova». Lazise-Bardolino. Dal lido Ronchi a Pacengo il tratto è percorribile e rientra nel territorio di Lazise. La piazza e il porto di Pacengo sono stati rimessi a nuovo con plateatici e giardini. Da Pacengo a Lazise, però, c’è un tratto ancora poco praticabile; sebbene un sentiero in mezzo al verde consenta una passeggiata suggestiva, questo tratto è il più indefinito dell’intero percorso. Il comune di Lazise, infatti, è in ritardo: ostacoli oggettivi sono il nuovo porto in località Bosca del centro nautico Casarola e la spiaggia antistante il campeggio Du Parc, di proprietà del conte Giovanni Bernini. Il centro nautico è recintato e costringe a camminare sul ciglio del muro che costituisce la banchina del porto, larga mezzo metro. Alle porte di Lazise, per attraversare la spiaggia ricoperta di sabbia, d’estate, bisogna camminare tra i bagnanti. Manca un percorso definito tra la spiaggia e il campeggio. Il sindaco di Lazise, Renzo Franceschini, spiega: «Stiamo procedendo per gradi. Vogliamo rendere fruibile tutta la passeggiata. Ai comuni è stata trasferita dalla Regione la competenza demaniale; stiamo aspettando il trasferimento dei fondi degli affitti delle boe per il 2004, con quegli introiti vogliamo finanziare un progetto di riqualificazione del tratto a lago. I campeggi non invadono più la fascia demaniale, grazie al piano a lago del 2000». Bardolino-Garda. Raggiunto il lungolago di Lazise, la passeggiata prosegue per Cisano. Anche in questo tratto ci sono ostacoli: un altro centro nautico, che in realtà è già attraversabile, e il campeggio Cisano, recintato fino a due o tre metri dalla riva, con il litorale ricoperto da sabbia. Il sindaco, Pietro Meschi, sottolinea: «Abbiamo già preso contatti con il campeggio per un’eventuale arretramento della recinzione. Abbiamo in programma la riqualificazione del litorale». Il vicesindaco Adelino Avanzini precisa: «Abbiamo inserito nel piano triennale delle opere la riqualificazione del tratto a lago, per una spesa di 600 mila euro. Sta partendo l’incarico a un professionista per redarre un progetto di fattibilità per la riqualificazione». Meschi conclude: «Sono opere indispensabili per il turismo, peraltro anche un discorso di mobilità in sicurezza, su territori comunali vicinissimi, non è da meno». Il percorso Cisano-Garda è già realizzato. Garda -San Vigilio. Il tratto sino al lungolago del paese esiste da anni, è stato migliorato. Spiega il sindaco, Davide Bendinelli: «Abbiamo finito di pavimentare la passeggiata fino al confine con Bardolino due anni fa. Abbiamo redatto una variante per un piano spiaggie che consente ai privati di migliorare i servizi alla balneazione. Da Garda a San Vigilio la zona è sottoposta a vincolo paesaggistico e non si può toccare. Ogni anno eseguiamo lavori di manutenzione della spiaggia, che viene erosa dal maltempo. Alla Baia delle Sirene il conte Guarienti sta eseguendo opere di interramento dei servizi igienici e degli spogliatoi. La riva tutta percorribile da Peschiera a San Vigilio è importantissima, altrettanto importante sarebbe completarla con una pista ciclabile. Da Garda è difficile che un cittadino vada a piedi fino a Peschiera, ma in bicicletta lo può fare».

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video