venerdì, Aprile 19, 2024
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Visite serali alla Prioria Si potrà vedere anche la Clausura, solitamente chiusa al pubblico.

Il lunedì iniziativa del Vittoriale per favorire i visitatori

Si aprono al pubblico, anche nelle prime ore della sera, le porte dell’estrema dimora di Gabriele d’Annunzio. Da lunedì 10 luglio la Fondazione del Vittoriale ripropone, infatti, l’iniziativa delle visite serali alla Prioria, l’insieme dei locali destinati ad abitazione che il Vate battezzò con vezzo francescano. Tutti i lunedì, fino al prossimo 7 agosto, sarà possibile, previa prenotazione, addentrarsi nel dedalo delle stanze dannunziane dalle 17 alle 21 al costo del normale biglietto (20 mila lire). L’iniziativa rappresenta anche una ghiotta occasione per scoprire la «Clausura», la zona della Prioria normalmente chiusa al pubblico ed eccezionalmente inserita nel percorso delle visite serali del lunedì. Si tratta dei cosiddetti «appartamenti delle ospiti», le stanze abitate dalla «signora del Vittoriale» Luisa Baccara, l’ultima compagna di D’Annunzio, e da Aélis Mazoyer, la fedele governante che visse con il poeta dagli anni dell’esilio francese. Il prolungamento dell’orario di visita, benché limitato alle sere del lunedì, consentirà un maggior afflusso di visitatori nelle stanze del Vate. Per ovvi motivi di sicurezza l’ingresso alla Prioria è da tempo contingentato; la visita, cioè, è consentita giornalmente ad un numero di persone, per forza di cose, limitato. E giornalmente, soprattutto d’estate, sono in molti a rimanere delusi per l’impossibilità di addentrarsi nell’ingombra fastosità di quello che è il «sancta sanctorum» del Vittoriale, l’abitazione integra del poeta, testimonianza di un personaggio e di un’epoca come raramente è possibile vedere. La Prioria, aperta al pubblico dal 1975, è lo specchio più fedele della cultura dannunziana, simbolista decadente: «Tutto è qui da me creato e trasfigurato. Tutto qui mostra le impronte del mio stile, nel senso che io voglio dare allo stile. Il mio amore d’Italia, il mio culto delle memorie, la mia aspirazione all’eroismo, il mio presentimento della patria futura si manifestano qui in ogni ricerca di linea, in ogni accordo o disaccordo di colori. Tutto qui è dunque una forma della mia mente, un aspetto della mia anima, una prova del mio fervore». Nell’insieme suggestivo degli ambienti della Prioria si coglie il personalissimo stile del poeta e il suo gusto per la raccolta: cimeli che ricordano i momenti eroici della sua vita, la stupenda serie di antiche statue lignee, le ceramiche, i vetri, gli argenti, i tappeti, oltre 33 mila libri, taluni rari e preziosi, disseminati per stanze e corridoi, e ovunque versi celebri, motti, frasi poetiche. Tra i locali ricchi di significati: il Vestibolo, la Stanza della Musica, la Zambracca (dove d’Annunzio morì al tavolo di lavoro, per emorragia celebrale, il 1o marzo 1938), la Stanza del Lebbroso, la Stanza delle Reliquie, l’Oratorio Dalmata, l’Officina,la Stanza della Cheli. Dopo le visite serali la Fondazione del Vittoriale offrirà ai visitatori la possibilità di assistere ai concerti organizzati dal maestro Marco de Santi acquistando un biglietto dal costo di 10 mila lire (i concerti avranno inizio alle 21.30 e si terranno nella suggestiva cornice della piazzetta Dalmata).

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