sabato, Maggio 18, 2024
No menu items!
Qui sorge una riserva naturale orientata

Il Piano

Numerosi gli interventi previsti per il risanamento e la riqualificazione del bacino idrico rappresentato dal laghetto del Frassino che, precisa il Piano di valorizzazione ambientale, «di superficie di circa 325 mila metri quadri, di proprietà demaniale, verrà classificato come zona sottoposta a regime di riserva natuale orientata, in virtù delle eccezionalità dei valori naturalistici ed ambientali da riqualificare e conservare». «La conservazione delle componenti ambientali», si legge nel documento, «avverrà mediante sorveglianza ed orientamento scientifico del processo evolutivo, finalizzato all’inversione del processo degenerativo delle acque (eutrofia); gli interventi di restauro del corpo idrico saranno attuati attraverso la riqualificazione dei corsi d’acqua immissari (fosso Giordano e fosso Paludano) e dei fossi emissari (Rielo e Mulino), che preveda l’asporto dei sedimenti, il consolidamento delle sponde e il taglio controllato della vegetazione lacustre (canneto)». «Sarà prevista idonea ossigenazione delle acque attraverso l’asporto (emunzione) selettivo delle acque dei fondali; dovrà essere prevista la cattura sistematica delle nutrie mediante trappolaggio, in accordo con il corpo forestale dello Stato e con la Provincia di Verona; l’accesso a tale zona verrà limitato alle persone autorizzate per motivi di osservazione, ricerca scientifica e compiti amministrativi; l’attività venatoria è vietata, deroghe a tale divieto potranno essere disposte nel caso di fenomeni degenerativi delle specie o sovrappopolamento; la navigazione a motore non è consentita, eccezione fatta per gli interventi di riqualificazione ambientale».

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

In Evidenza

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video