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Bilancio stagionale positivo, ma le prospettive sono preoccupanti

Il turismo salvatodagli stranieri

Bilancio positivo per la stagione turistica 2007 anche se non mancano le preoccupazioni. «Arrivi e presenze sono stabili e non ci sono state flessioni», spiega il presidente dell’associazione albergatori di San Zeno, Corrado Bonetti. «Sono stabili grazie alla presenza di gruppi stranieri organizzati dalle agenzie viaggi. Questo è positivo, manca però gran parte della vecchia clientela stabile di San Zeno, composta sopratutto da italiani che non vengono più», sottolinea con rammarico Bonetti.«Non vengono più per tante ragioni: non c’è offerta sufficiente, nonostante l’adeguamento degli alberghi che ha comportato grossi sforzi economici. Ci sono offerte low-cost in tutto il mondo, difficoltà economiche e in particolare sono cresciute in modo considerevole le seconde case, quindi alcuni vecchi clienti hanno comperato la casa e altri vanno in affitto». «Siamo», ammette, «preoccupati della situazione: se non ci fossero i pacchetti delle agenzie, San Zeno sarebbe in grosse difficoltà. In parte è anche colpa nostra che abbiamo investito soprattutto nelle attività e poco nella pubblicità, purtroppo però le risorse sono quelle che sono. Gli alberghi di Prada sono quelli che hanno sofferto di più quest’anno».«Siamo preoccupati anche», sottolinea l’albergatore, «per le attività commerciali, che non si sviluppano perchè hanno lavoro per 40 giorni all’anno e poi i clienti si riducono ai residenti. Soddisfazione invece per il recupero delle contrade e il programma estivo di manifestazioni realizzati dall’amministrazione. Da anni chiediamo sia istituito un assessore al turismo, anche se il sindaco si adopera moltissimo: ma sarebbe necessario un riferimento istituzionale specifico.Anche la riapertura degli impianti di risalita sul Baldo ha portato presenze, sebbene giornaliere e legate molto al tempo metereologico». In conclusione, commenta Bonetti, «nonostante gli sforzi, non cresce la domanda turistica, che invece è un bel posto e strategico per la montagna ed al lago. Bisogna quindi pensare ad azioni di rilancio, legate all’ambiente, come eventi sportivi con passeggiate, corse e bicicletta; sfruttare meglio il fenomeno Chievo, coinvolgendo sponsor ed eventi media. Da sistemare anche il parco giochi, ormai datato, visto che il turismo stabile è caratterizzato da anziani e famiglie. Col verde che c’è si potrebbero creare luoghi attrezzati per il relax di adulti e bambini».Gli alberghi, in paese, sono 21, di cui 16 a San Zeno e 5 a Prada. Gli appartamenti in affitto sono una settantina e numerosi anche gli affittacamere. I posti letto in albergo sono 1361. A visitare l’ufficio turistico, al 30 settembre, sono state 3.437 persone: 2.368 italiani e 1.106 stranieri. A luglio 2007 nell’alberghiero gli arrivi erano 30.331 e le presenze 86.692.[FIRMA]

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