Domenica mattina, a Salò, si svolgerà la tradizionale «Bisagoga». Organizzata dagli Alpini, gode del patrocinio della Comunità montana parco e del comune. La camminata, assolutamente non competitiva, giunta alla 32esima edizione, è la più vecchia del lago di Garda. Venne creata da un gruppo di appassionati il 16 febbraio ’73, l’anno in cui, per la crisi petrolifera, alla domenica le automobili dovevano rimanere nei garage, e la gente era costretta ad andare a piedi. La novità è rappresentata dal fatto che, per la prima volta, si disputa in settembre. Sempre organizzata in febbraio-marzo, apriva la stagione delle grandi passeggiate, un po’ come la Milano-Sanremo di ciclismo. Adesso, invece, le chiude. Di conseguenza assomiglia al Giro di Lombardia, la classica delle foglie morte. Il ritrovo è previsto per le ore 8.30, all’inizio del lungolago, zona pizzeria Tip Tap, e la partenza per le 9. Distanza: otto chilometri. Un’occasione per scoprire scorci caratteristici e gustare angoli sconosciuti. Il percorso si snoda fino a piazza Duomo, quindi la lunga leggera ascesa verso la frazione di Campoverde, con i suoi vicoli, il passaggio sui prati della «Casa di Betania», che si occupa del recupero di ragazzi in difficoltà, poi la discesa al Muro, il Gasa, le Antiche Rive (il tratto sulla spiaggia inaugurato recentemente), il ponte davanti alla Canottieri, il piazzale Serenissima e l’arrivo. Gli Alpini hanno disegnato un itinerario assai panoramico, e adatto a tutti. I fratelli Bazzani della «Conca d’oro» allestiranno un ricco posto di ristoro alle Antiche Rive. Anche al traguardo ci saranno panini, bibite e quant’altro. Non mancheranno le brioche di Artigianpane, calde, appena sfornate. Solitamente alla «Bisagoga», che in dialetto salodiano significa «andare a zig zag», partecipano più di un migliaio di persone: nonni, genitori, ragazzi, piccolini e anche animali. Particolarmente significativo vedere al via genitori (presenti da bambini alle prime edizioni) che ora accompagnano i loro figli. «E’ un po’ il ciclo della vita», commenta Dino Comini, lo speaker che, col suo microfono, domenica mattina risveglierà l’intero centro storico. Le iscrizioni si ricevono da Marino Zanca, in via Muro, telefono 0365 43476, o da Giuseppe Piotti, in via Garibaldi, telefono 0365 40080. I ritardatari possono mettersi in regola domenica prima del via. La quota, di due euro, dà diritto a ricevere in premio una confezione da 125 grammi di caffè La Torre. Numerosi i premi, in particolare per i gruppi. Molti gli articoli utili per la casa. Ulteriori notizie consultando il sito Internet www.gruppoalpinisalo.it.
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Domenica la 32esima edizione della marcia Partenza al mattino: dal lungolago a Campoverde e ritorno
La classica «Bisagoga» ritorna a passo di corsa
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