La Società autostrade Brescia – Padova sta esaminando la possibilità di modificare la viabilità in uscita dal casello di Peschiera del Garda: l’obiettivo è rendere più diretto e veloce l’ingresso in tangenziale agli autoveicoli che a Peschiera escono dall’A4. Dell’ipotesi di cui si è parlato ieri mattina a Verona, nel secondo incontro appositamente convocato dal prefetto Italia Fortunati sul problema traffico nell’area del basso lago; una zona che ha uno dei punti di maggior criticità proprio nel casello autostradale arilicense. «E questo per due motivi: la concentrazione, in determinati orari, di mezzi in uscita e la carenza della viabilità ordinaria, insufficiente a recepire il traffico che lascia l’autostrada», spiega Alberto Brentegani, responsabile dell’area esercizio della Brescia – Padova. Queste le cifre del movimento veicoli in uscita a Peschiera nello scorso fine settimana: nella giornata di sabato sono stati 13.075, di cui 6.265 nella sola mattina; domenica il numero è sceso a 12.389 per risalire lunedì a 13.680, con un picco di 7.140 auto uscite in mattinata. «Ma il numero maggiore di mezzi in uscita è stato registrato venerdì 14 aprile: ben 14.724, il più alto di tutto il fine settimana pasquale; ciò nonostante non ci sono stati rallentamenti o colonne», sottolinea Brentegani, «perché il traffico è stato costante e si è diluito nell’arco della giornata». Anche da questa lettura delle cifre è nata la proposta di valutare la modifica della viabilità in uscita dal casello arilicense. «Il progetto potrebbe essere attuato già entro un mese, e quindi ben prima dell’estate», commenta Umberto Chincarini, sindaco di Peschiera, che ha partecipato all’incontro in prefettura durante il quale si sono analizzati gli effetti delle misure adottate lo scorso fine settimana da Comuni, forze dell’ordine, Società autostrade e Gardaland per limitare i problemi alla viabilità. «Mi pare che vi siano stati risultati soddisfacenti, almeno per quanto è possibile ottenere con interventi necessariamente parziali», dice Chincarini, «l’orario di apertura prolungato di Gardaland, ad esempio, ha consentito di diluire il deflusso del loro traffico; l’utilizzo da parte della Società Autostrade della cartellonistica luminosa spiega in tempo reale agli automobilisti cosa sta succedendo nelle nostre strade e aiuta a decidere su percorsi alternativi». «Ed è stata positiva anche la scelta di Veneto strade», conclude il sindaco, «che ha accolto una nostra richiesta e ha definitivamente istituito la precedenza per le auto in rotatoria alla rotonda di Castelnuovo, quella che si raccorda con la superstrada per Affi». Giuditta Bolognesi
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Vertice in Prefettura per rendere più scorrevole il traffico nel basso Garda: in arrivo modifiche al casello. Oltre 50mila veicoli in uscita dall’autostrada tra venerdì e Pasquetta