lunedì, Ottobre 6, 2025
«L’acqua era dappertutto. Ci importava solo di salvare vino e legna». Un «amarcord» da Garda, Bardolino e Lazise: seggioloni di barbiere rialzati rispetto al pavimento, passerelle e sacchi di sabbia

Le testimonianze

«Con lungolago e piazzetta allagate fu giocoforza nell’autunno del ’60», mette in risalto Mario Dall’Agnola, 76 anni ben portati e residente a Garda, «svuotare le cantine e mettere in salvo quel poco che c’era, vino e legna. Allora erano anni magri e si passava il tempo vicino al focolare». «Le cose per fortuna sono cambiate», dice il pensionato, «ma non per quanto riguarda queste piene che preoccupano se dovesse arrivare l’«Andre», il vento che crea una notevole onda». I danni nel ’60 furono contenuti sulla riva veronese con solo allagamenti di locali e cantine in vicinanza dei porti. «Il nostro negozio di scarpe», fa presente Franco Umberto Pasotti di Garda, indicando una foto ingrandita di quello che era appunto la bottega vicino alla Samicheliana Losa, «fu invaso dall’acqua e fummo costretti, data l’impossibilità di mettere piede nel locale, ad esporre la merce sulla pubblica via. Fu soltanto per alcuni giorni e già per le feste del Natale ’60 tutto tornò alla normalità». Situazione non certo migliore si presentò in quel di Bardolino con il lungolago in ammollo e così il tratto finale delle vie che scendono dal centro al lago. «L’acqua arrivò», ricorda Giuseppe Immordino che gestiva il bar Sport in piazza Matteotti, «fino alla nicchia dov’é situata l’edicola della Madonna del Latte. Ai lati della piazza c’erano le passerelle fatte alla bene e meglio e il negozio del barbiere Isotta allagato tanto che il seggiolone venne alzato, rispetto al pavimento, e collocato su un impiantito di assi». Immordino gestiva assieme alla moglie Giovanna Zanotti anche una pizzeria. «La prima licenza rilasciata a Bardolino», puntualizza l’ex esercente di origine napoletana, «ma con la gente che non voleva mangiare in quei tempi alla “terrona” come sottolineavano. Adesso invece le cose sono cambiate e di pizzerie nel Comune di Bardolino ce ne sono oltre quaranta». Giovanni Bigagnoli, 27 anni nell’anno dell’esondazione del lago e residente in via Solferino con la madre, rammenta come il locale seminterrato rimase allagato per diverso tempo e di come alla cerimonia del IV Novembre intorno al monumento ai Caduti ci fossero le passerelle. «Abbiamo portato le barche in secca in piazza», ricorda Antonio Marchi, classe 1913, pescatore, «in attesa che il lago rientrasse a normale altezza». Aldo Bertoldi, 72 anni, allora lavorava come cantiniere. «Fu necessario azionare le pompe in continuazione per non lavorare con l’acqua alle ginocchia». «Lazise sembrava Venezia», afferma Libera Azzali «e alle porte delle case si sono dovuti mettere subito i sacchi di sabbia, mentre per attraversare il paese occorreva camminare sulle passerelle. Il fenomeno è durato per circa una quarantina di giorni» prosegue la Azzali «e con quel freddo ed umido ci sono stati problemi per tutti. I ragazzini passavano sulle passarelle per recarsi a scuola, attraversando la porta Cansignorio fino all’edificio scolastico di Villa Roma, ora in disuso». «Mi ricordo, ero un ragazzo, che l’acqua entrava in casa non appena tirava un po’ di vento», spiega Gianni De Angeli, «e noi ragazzi ci divertivamo ad andare a vedere le onde altissime del lago. Mi ricordo benissimo che alcune giornate arrivavano fino sopra i lampioni della illuminazione pubblica». «L’acqua arrivava fino alla porta del mio albergo, in fondo a via Albarello, in corso Ospedale», dichiara Pina Gelmetti, «e per alcuni giorni non abbiamo visto altro che acqua che fuoriusciva dal lago e arrivava in tutte le case vicine. La famiglia Olivetti che abitava di fronte a villa Tretti, ha dovuto scappare d’improvviso», continua Gelmetti, «in quanto un’ondata d’acqua ha sfondato la porta che chiudeva la casa ed è entrata inondando tutto». Servizi di Sergio Bazerla e Alvaro Joppi

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

In Evidenza

Dello stesso argomento

Ultime notizie

Ultimi Video