Sono 482 i donatori attivi all’Avis di Peschiera del Garda e ben 935 le donazioni effettuate nel 2014. 63 i nuovi donatori “tipicizzati” che hanno iniziato a donare la prima sacca di sangue al Centro trasfusionale dell’Ospedale Orlandi di Bussolengo. E fra questi la maggior parte sono giovani allievi della scuola di Polizia di Stato.
“E’ un dato molto interessante che non va non sottolineato ha esordito la dottoressa Loredana Martinelli del Centro trasfusionale di Bussolengo nel corso dell’assemblea annuale del sodalizio perché è proprio fra i giovani che dobbiamo ricercare nuove leve. Abbiamo un bisogno immenso di sangue. E se poi questi allievi si ” sparpagliano” sul territorio nazionale , e continuano nella loro adesione alla donazione, promuovono ovunque questa missione di volontarietà d e di sostegno a chi soffre.”
“Noi in qualità di pubblici amministratori avevamo fatto una promessa al presidente dell’Avis arilicense ha esordito Massimo Oliva in rappresentanza della amministrazione comunale e ci siamo recati a donare il nostro sangue. Detto e fatto. Vogliamo divulgare l’azione di gratuità dei donatori e non ci tireremo mai indietro.”
“Il 2014 è stato un anno davvero difficile per la donazione del sangue ha sottolineato SimonevGuzzetti della segreteria provinciale e le strutture ospedaliere veronesi e regionali si sono trovatevprive della autosufficienza. Momenti molto pesanti a cui si è dovuto far fronte con le riserve e convla richiesta ad altre regioni.”
“Dietro ogni richiesta di sangue c’è una persona, un paziente sottolinea ancora Martinelli e noivcome medici ci troviamo davvero in difficoltà a razionare e centellinare il sangue che ci vienevrichiesto. I donatori, tutti volontari continua Martinelli devono assolutamente compiere almenov2 donazioni l’anno. Ora, soprattutto i giovani ne compiono solamente una. E’ poco. Anzivpochissimo. L’anno scorso abbiamo “idoneizzato” 1716 donatori e solamente il 50 per cento haveffettuato una donazione. Gli altri si sono persi. Un lavoro oneroso che ha dato scarsi risultati. Oravcon le chiamate e con la programmazione delle donazioni tutto dovrebbe stabilizzarsi. Certo chevcomunque servono nuovi donatori attivi. Non passivi.”
“Noi stiamo lavorando e molto su tutto il territorio comunale spiega Fiorenzo Zambelli,vpresidente della comunale arilicense e grazie alla fattiva collaborazione della Polizia di Stato del Gruppo Materiali del Genio Militare noi riusciamo a fare la nostra buona azione. Abbiamo perfino messo in campo il gruppo marciatori dell’Avis per dare visibilità anche nello sport. Dobbiamo comunque strascinare, si proprio trascinare letteralmente nuovi donatori al centro trasfusionale. Le esigenze sono sempre maggiori, gli interventi in forte crescita, i trapianti sono il salvavita di molte persone. Occorre sangue. Donare è un grande gesto. Un grazie immenso a chi lo compie.”
Sergio Bazerla