Recenti ricerche storiche hanno messo in luce il legame tra Gargnano e Benito Mussolini, durante il periodo della Repubblica Sociale Italiana (RSI). Il 5 ottobre 1943, dopo la sua liberazione dalla prigione di Campo Imperatore, Mussolini si trasferì a Gargnano, dove requisì Villa Feltrinelli per stabilire il suo nuovo governo. Questa scelta strategica mirava a spostare l’apparato governativo lontano dai bombardamenti su Roma, garantendo al contempo un contatto diretto con le forze tedesche. La villa divenne un centro nevralgico per le decisioni politiche e militari del regime fascista.
Durante il suo soggiorno a Gargnano, Mussolini espresse frequentemente il malcontento per la sua nuova residenza, considerandola isolata e poco pratica per le sue ambizioni politiche. Nonostante ciò, la località sul lago di Garda ospitò importanti incontri e attività governative fino alla fine della RSI. L’analisi di questi eventi offre una prospettiva unica sulla storia locale e nazionale in un periodo cruciale del XX secolo.