Omicidio Padenghe: condanna di Alessandro Galletta e giustizia italiana in discussione

Alessandro Galletta è stato condannato a 16 anni per l'omicidio di Padenghe, relativo al delitto del commerciante di orologi Carlo Mortilli, avvenuto il 21 maggio 1997 nel parcheggio dell'hotel West Garda. Dopo due ore di camera di consiglio, i giudici della Corte d'assise hanno deciso di riconoscere le attenuanti generiche a Galletta, ritenendole prevalenti rispetto alle aggravanti presentate dall'accusa, che aveva richiesto l'ergastolo. Le motivazioni della sentenza verranno comunicate entro 60 giorni. Mortilli era stato vittima di una rapina condotta da tre malviventi, uno dei quali sparò un colpo fatale.

Le indagini su Galletta erano state riaperte più di venti anni dopo il crimine grazie all'analisi delle tracce genetiche rinvenute su una calza indossata da uno dei rapinatori e comparata con quelle presenti nella banca dati nazionale del Dna. Questa evidenza ha portato a considerare Galletta come colpevole dell'omicidio, nonostante la richiesta di assoluzione avanzata dalla difesa. In precedenza, altri complici del delitto erano stati già condannati: Marcello Fortugno a 17 anni e otto mesi e Fabio Cosoleto a quattro anni per il suo ruolo da basista.