«I forti austroungarici nell’Alto Garda. Che farne?» Per avviare una risposta al quesito il Museo civico rivano propone al forte superiore di Nago, da mercoledì 27 a domenica 3 marzo, una serie di incontri fra i possibili protagonisti delle decisioni da prendere. La serata di mercoledì (20,30) è dedicata alla «Vita dai fronti», corrispondenza ed equipaggiamenti dei militari. Giovedì (sempre 20,30) progetti di valorizzazione e restauro dei forti e della viabilità. Venerdì è dedicato alla memoria ed alla storia: i soldati trentini durante la grande Guerra ed i prigionieri austro-ungarici in Italia. Sabato due tornate di proposte: di mattina (9,30-12,40) gli assessori Marino e Pompermaier, la presentazione del volume «Sguardi militari sul Garda», la catalogazione delle fortificazioni trentine curata dalla provincia, confronto fra forti austriaci ed italiani, i forti come risorsa paesaggistica da recuperare. Nel pomeriggio (14-16) tavola rotonda con Claudio Molinari, Iva Berasi, Marco Benedetti, Adalberto Mosaner, Enio Meneghelli ed Enzo Bassetti e conclusioni di Cesare Malossini e Giuseppe Parolari. Nella giornata di domenica, dalle 9, visita guidata alle fortificazioni del Brione. Fino al 17 marzo mostre: il restauro del forte superiore di Nago, viabilità militare nell’Alto Garda, la Posta dei militari trentini.