Magnifiche Presenze è il ponte che ricostruisce idealmente, attraverso due mostre e non solo, il rapporto tra due grandissimi della letteratura italiana: Giovanni Pascoli e Gabriele d’Annunzio. La prima esposizione, al Vittoriale degli Italiani, è stata inaugurata giovedì 1° giugno, all’interno del grande evento Un immenso desiderio di festa. Gabriele d’Annunzio nelle Laudi scriveva che “Un immenso/ desiderio di festa/ traeva gli uomini, franchi/ dalla notte e dalle fatiche”. Nel giorno e nella notte che hanno preparato la festa della Repubblica Italiana, il Vittoriale degli Italiani ha offerto al suo pubblico l’ingresso gratuito al parco del Vate, dall’apertura del 1° giugno sino a sera e alla notte, con un evento ricco di grandi inaugurazioni, tra cui spicca Magnifiche Presenze. La mostra gemella e complementare è stata invece aperta al pubblico a Casa Pascoli sabato 3 giugno, a Castelvecchio Pascoli.
Magnifiche Presenze è un progetto che salda l’unione fra le Fondazioni dedicate a Pascoli e d’Annunzio e rivivifica il legame dei poeti così lontani e tanto vicini, liberandoli da schemi interpretativi consueti e rivelando una nuova, sorprendente, originalità delle loro esperienze. Un sodalizio, quello fra le due istituzioni, che, come l’amicizia di d’Annunzio e Pascoli ricca di reciproche suggestioni, sa rendere contemporanei questi due grandi personaggi della cultura, che hanno segnato non solo il Novecento, ma il futuro stesso della letteratura, dell’arte, del costume, della musica e della conoscenza. Pascoli e d’Annunzio sono riscoperti attraverso lo sguardo prismatico della fotografia, della pittura e della critica d’arte, lanciato sulle loro dimore e le loro vite, e sui documenti privati e i testi letterari che li riguardano, contestualizzati in modo nuovo attraverso la critica letteraria. La collaborazione tra Giordano Bruno Guerri, Presidente de Vittoriale degli Italiani, Alessandro Adami, Presidente della Fondazione Pascoli e Marco Bonini, Sindaco del Comune di Barga realizza la creazione di un circuito virtuoso, turistico e culturale, all’avanguardia in Italia, con il quale ci si può finalmente riappropriare della bellezza, dell’arte e della cultura del nostro paese.