La Protezione Civile del Basso Garda ha svelato il suo nuovo mezzo di coordinamento per le emergenze. Si tratta di una roulotte che è stata confiscata alla criminalità organizzata e successivamente riconvertita in segreteria da campo e sala riunioni. Questo nuovo strumento, presentato ieri a Desenzano, rappresenta un supporto prezioso per la gestione delle situazioni di emergenza sul territorio.
Da mezzo confiscato a risorsa preziosa
Il veicolo, originariamente sequestrato dall’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata, è stato assegnato alla Protezione Civile del Basso Garda. I volontari hanno poi provveduto a modificarlo e adattarlo alle proprie esigenze, trasformandolo in una segreteria da campo mobile.
Questo Caravan ora offre un luogo funzionale e sicuro per coordinare le attività di soccorso durante le emergenze. Non solo rappresenta un’aggiunta significativa all’Unità Mobile di Coordinamento Emergenze della Protezione Civile ma è anche un simbolo tangibile dell’impegno nella lotta contro la criminalità organizzata.
Un investimento per la sicurezza del territorio
L’acquisizione di questo nuovo mezzo sottolinea l’importanza della Protezione Civile nel garantire la sicurezza dei cittadini del Basso Garda. La sua presenza sarà fondamentale nelle situazioni critiche che potrebbero sorgere in futuro, fornendo un centro di coordinamento mobile per le operazioni di soccorso.
La Protezione Civile del Basso Garda ha espresso orgoglio per l’aggiunta di questo nuovo mezzo alla loro flotta. Essa dimostra il costante impegno nel migliorare la capacità di risposta alle emergenze, garantendo allo stesso tempo che i beni confiscati alla criminalità organizzata vengano utilizzati per il bene della comunità.
