Il giudice per le indagini preliminari di Trento ha revocato gli arresti domiciliari per la sindaca di Riva del Garda, Cristina Santi, nell'ambito di un'importante inchiesta che ha coinvolto il Trentino Alto Adige. L'indagine ha portato a 9 arresti e 70 indagati con accuse di corruzione e associazione a delinquere. La decisione è stata comunicata nella mattinata di venerdì 6 dicembre, sostituendo la misura restrittiva con l'obbligo di dimora all'interno del comune.
All'uscita dall'interrogatorio di garanzia, Cristina Santi non ha rilasciato dichiarazioni specifiche, limitandosi a esprimere soddisfazione per la decisione del giudice. La situazione continua a suscitare attenzione tra i cittadini e le autorità locali, mentre l'inchiesta prosegue.