Tempi più duri per il cosiddetto «turismo ecologico»: dal Comune arilicense, infatti, sono già arrivate le prime contravvenzioni a persone non residenti, sorprese a gettare rifiuti nei cassonetti.«Il turismo ecologico è un problema per tutti quei Comuni che non hanno adottato il sistema di raccolta porta a porta. Non appena abbiamo deliberato vincoli di orario per il conferimento dei rifiuti», spiega Gianluca Fiorio, assessore all’ecologia, «abbiamo iniziato a dare le prime contravvenzioni a cittadini residenti in altri Comuni e che utilizzavano i nostri cassonetti».Il provvedimento citato dall’assessore vieta il deposito dei rifiuti nei cassonetti dalle 6 del mattino alle 17 (19.30 nel periodo estivo) dal lunedì al venerdì, e per tutta la giornata di sabato: la domenica, infatti, non viene effettuata la raccolta perché è chiusa la discarica di Pescantina. «In questo modo», continua Fiorio, «cerchiamo di evitare problemi igienici dovuti ai rifiuti lasciati vicino ai cassonetti per ore o peggio, per giorni; e in più la regolamentazione oraria facilita il controllo, da parte della nostra polizia municipale, proprio di chi preferisce fare un viaggio sino a Peschiera per gettare i sacchetti di immondizie piuttosto di lasciarli fuori dalla porta di casa».L’assessore all’ecologia conferma, dunque, l’intenzione dell’amministrazione di proseguire nel sistema di raccolta dei rifiuti tramite appositi contenitori e aree dedicate.«Qualche settimana fa abbiamo inaugurato la terza isola ecologica a scomparsa: costata circa 45mila euro, interamente pagati dal Comune, è stata realizzata in via Nenni, località Porto Vecchio. Si aggiunge a quelle del centro storico e di San Benedetto. In quest’ultima località», precisa l’assessore Fiorio, «è inoltre attiva un’ isola ecologica tradizionale, così come ve ne è una in località Campo sportivo».Per l’anno in corso l’amministrazione intende realizzare una quarta isola ecologica a scomparsa, «così da incentivare sempre di più la raccolta differenziata. Nel 2004 abbiamo raccolto complessivamente 7.950 tonnellate di rifiuti , con il 28 per cento circa di differenziata; nel 2005 il totale è stato di 8.600 tonnellate, con la differenziata che ha abbondantemente superato il 30 per cento. Questi risultati positivi supportano sia le scelte adottate da noi amministratori che l’impegno dei nostri cittadini».«È un impegno che speriamo continui e, anzi, aumenti nel tempo: più riusciremo a differenziare i rifiuti, più il Comune pagherà meno per il loro smaltimento. Potremo così ridurre anche i costi a carico dei cittadini», conclude l’assessore Fiorio.
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In tanti dai paesi vicini fuggono dalle regole del porta a porta e così il Comune si difende. Colpiti quanti arrivano da fuori a scaricare vicino ai cassonetti