mercoledì, Maggio 1, 2024
HomeAttualitàRifiuti, multe per chi sgarra. Vigili in agguato sul territorio
A breve riapriranno le isole ecologiche ma l’amministrazione denuncia i troppi furbi che abbandonano i sacchetti

Rifiuti, multe per chi sgarra. Vigili in agguato sul territorio

Rifiuti abbandonati in strada, sacchetti che fanno capolino sulle curve di via per Albisano o in altre vie, escrementi di cani sul lungolago, presunte omissioni da parte della ditta che dovrebbe spazzare le vie ed occuparsi della raccolta dei rifiuti. L’estate è appena all’inizio ma, in paese, torna ad esplodere la stessa problematica che, l’estate scorsa, aveva tanto dato da fare alla polizia municipale ed all’amministrazione comunale. E quqlcuno perfino protesta scrivendo lettere a L’Arena.Sotto accusa lo scarso senso civico di alcuni cittadini e, soprattutto, le «inefficienze e limiti della ditta che si occupa del porta a porta su tutto il territorio comunale», com’è stato detto da viale Fratelli Lavanda, sede del Comune. Con un clamoroso e sconcertante nuovo particolare: la polizia municipale è oggi costretta a fare appostamenti sia in borghese che in divisa per comminare multe a chi abbandona i rifiuti in strada e, per capire chi sia il responsabile, è costretta purtroppo anche a frugare all’interno dei sacchi dell’immondizia. Lo ha confermato il comandante della polizia municipale, Domenico Tenca. «Proprio in questi giorni abbiamo sanzionato con 50 euro di multa una signora che da mesi, e a giorni alterni, abbandonava sacchi dei rifiuti sia sulle curve di via per Albisano, che nei pressi di località Formigheta. Aprendo i sacchi dei rifiuti siamo riusciti a capire chi fosse la responsabile e l’abbiamo multata». Il comandante tuttavia non è affatto orgoglioso della attività da Sherlock Olmes del sacchetto nero cui sono costretti suoi uomini, e non lo manda a dire. «Abbiamo tante altre cose da fare», sbotta, «ma purtroppo dobbiamo anche contrastare questo fenomeno che, nelle ultime settimane, si è di molto acuito e sta raggiungendo i livelli dello scorso anno». Nel 2005 i vigili avevano beccato vari ospiti, turisti e residenti intenti nel classico sport dell’abbandono furtivo di rifiuti nelle zone più disparate. Una caccia al vandalo ambientale che era sfociata in multe e tentativi di scusanti tra le più disparate e, talora, anche esilaranti. Un problema per ovviare il quale l’amministrazione era corsa ai ripari aprendo due isole ecologiche, una al Brancolino, tra Torri e Garda, e una a Volpara, proprio per consentire alla gente in uscita da Torri di depositare il proprio fardello di residui teoricamente differenziati, sia nei week end che il lunedì mattina, i giorni più caldi per quel tipo di attività.«A breve», ha concluso Tenca, «dovrebbero riaprire entrambe le isole ecologiche, ma intanto vogliamo fare appello al senso civico della gente perché non abbandoni i rifiuti in strada. E comunque vogliamo che si sappia che facciamo e faremo controlli e sanzioneremo i trasgressori». Il grave problema era tornato alla ribalta anche nell’ultima seduta del consiglio comunale, quando il consigliere di «Navighiamo per Torri», Stefano Nicotra, aveva denunciato pubblicamente, e per l’ennesima volta, che «Il paese è sporco», e che «La Serit non pulisce bene le vie, né provvede alla puntuale e precisa raccolta dei rifiuti, nonostante la spesa per raccolta e sfalcio d’erba distribuita tra Serit, Cooperativa di Malcesine e Colonie Alpine sia stata nel 2005 di 744 mila euro».Il sindaco, Giorgio Passionelli, rispondendo all’evidenza, aveva confermato il proprio disagio per l’attuale situazione e si era lamentato delle «inefficienze della Serit, per cui il Comune deve spesso provvedere di tasca propria con ulteriori stanziamenti per ridare decoro alle vie del paese». Inoltre aveva giudicato la situazione «Inammissibile e non più tollerabile», rendendo noto di avere già scritto alla ditta per lamentarsi. «Speriamo nell’imminente cambio del consiglio di amministrazione della ditta, dato che così non si può più andare avanti», aveva concluso con amarezza. Una beffa, se si pensa che, solo poco prima, l’assessore al bilancio Alessandra Marconi aveva detto: «La percentuale di differenziazione è salita dal 33,6 del 2004 al 62,47 nel 2005», ed aveva rilevato come la tassa sullo smaltimento dei rifiuti, per la prima volta negli ultimi anni, non era aumentata ma lievemente diminuita.Le lamentele in paese però continuano ad essere molte, specialmente in merito ai disservizi della ditta che si occupa di raccogliere i rifiuti e di spazzare le vie. Forse però «sanzioni e penalizzazioni anche verso la ditta da parte del Comune potrebbero essere ben più efficaci della multa ai cittadini», come ha commentato un consigliere comunale.

Articolo precedente
Articolo successivo
Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video