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Il titolo è stato conferito alla Madonna del Frassino nel 1933domenica 16 settembre le tradizionali cerimonie rinnoveranno la devozione popolare

Si celebra la Regina del Garda

Domenica 16 settembre 2007 si celebrerà l’anniversario dell’Incoronazione della Madonna del Frassino, avvenuta nel 1929. In preparazione del cinquecentesimo anniversario dell’apparizione della Madonna del Frassino (11 maggio 1510), si rievocherà anche la proclamazione della Madonna del Frassino con il titolo di “Regina del Garda”, avvenuta nell’anno 1933, quando fu eretto il tempietto sui bastioni prospicienti il Lago.Il Santuario di S. Maria del Frassino è un luogo di pace e spiritualità ricco d’arte e di storia, custodito dai Frati Minori Francescani.In questo luogo avvenne l’evento miracoloso che sembrò inviato dalla Provvidenza per consolare la città di Peschiera dalle devastazioni della guerra e della peste.Bartolomeo Broglia tornava al suo campo da poco sgomberato dalle truppe francesi. Mentre era intento al lavoro, vide sbucare da un cespuglio una serpe e per lo spavento invocò la Vergine. Nell’alzare gli occhi al cielo vide, tra i rami di un albero di frassino, una piccola statua della Madonna con il Bambino in braccio, tutta avvolta di luce.Con il cuore gonfio di gratitudine per lo scampato pericolo, si portò a casa la miracolosa immagine e, dopo averla mostrata ai familiari, la pose sotto chiave in una cassa. Diffusasi la notizia, molta gente accorse per vedere la piccola statua, ma questa era miracolosamente sparita, tornando nel luogo ove era apparsa.La autorità del tempo, recatesi al frassino e constatato I’avvenuto miracolo, decisero di trasportarla con solenne processione in paese, nella chiesa della Disciplina, ma pochi giorni dopo la statua sparì per tornare tra i rami dell’albero scelto come dimora dove, il 12 settembre 1510, fu eretta, con le offerte del popolo, una piccola cappella custodita dai Padri Serviti per proteggere ed onorare la sacra immagine e raccogliere i doni votivi di quanti venivano miracolati. Anni più tardi i Frati Minori Francescani iniziarono a costruire la chiesa attuale e quattro anni dopo Papa Leone X concesse di costruire il convento.I Francescani furono per tre secoli vigili custodi del Santuario. Nel 1810, con le soppressioni napoleoniche, i frati furono allontanati dal convento ed il Santuario conobbe un lungo periodo di decadenza. L’episodio più grave avvenne nel 1848, quando la borgata del Frassino fu rasa al suolo dai bombardamenti, mentre il Santuario restava miracolosamente illeso.Per molti anni il convento fu adibito ad usi civili e militari, divenne poi sede dell’Ospedale comunale e, dopo la riapertura della chiesa nel 1860, accolse I’ospizio per i vecchi e le famiglie rimaste senza casa. Solo nel 1898 i Francescani tornarono ad abitare il convento e ad officiare il Santuario, riportandolo all’antico splendore. La chiesa fu completamente restaurata e ridipinta, furono rifatti la facciata ed il pavimento, si costruirono la bussola d’ingresso e le artistiche porte del presbiterio. Oltre ad intraprendere nuovi lavori si provvide a ripristinare le antiche testimonianze della storia e dell’arte del Frassino, ancora oggi visibili. Passeggiando nella pace dei chiostri si apprezzano interessanti testimonianze della storia del luogo: una trentina di piccoli quadri, opera del pittore veronese Salesio Pegrassi (sec. XIX) illustrano le principali vicende del Santuario, mentre i numerosi ex-voto appesi alle pareti attestano i molti prodigi concessi dalla Vergine a quanti, da oltre quattro secoli, ne invocano la grazia colmi di fede e speranza.PROGRAMMAOre 15.10 partenza dell’immagine della Madonna del Santuario del Frassino.Ore 15.30 omaggio e benedizione del Capitello sul bastione Quercini.Ore 15.45 saluti di benvenuto del Rettore Fra Pio o.f.m. e del Sindaco Umberto Chincarini.Ore 16.00 – Piazzale del Porto solenne celebrazione anniversario incoronazione immagine della Madonna del Frassino Regina del Garda. Celebrazione S. Messa presieduta dal cardinale Claudio Hummes, ofm, prefetto della Congregazione del Clero, con coro “Campane di S. Martino” e gruppo di brasiliani residenti.Ore 17.00 imbarco sulla nave Italia per la processione e benedizione del Lago. Al termine sarà offerto un rinfresco nella sede degli Alpini, in Palleria.La celebrazione si svolgerà anche in caso di pioggia.

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