Ci sono a bilancio 50 mila euro per un bando di idee per ridisegnare piazza d’Annunzio ed altri 100 mila per rilanciare il castello. Si tratta di stanziamenti che serviranno a coprire le spese dei progetti. Si tratta di due interventi indiscutibilmente attesi dalla popolazione e dalle ambizioni turistiche di Padenghe, la cui crescita urbanistica forse non ha eguali, per ora, sulla riviera del Garda tanto da far storcere il naso a più di un’associazione ambientalista. La notizia era tra le pieghe di una variazione al bilancio presentata nel consiglio comunale dell’altra sera, una notizia che, così come è stata «annunciata», ha fatto imbufalire non poco l’opposizione che, per bocca di Mario Pizzatti, ha criticato la forma con cui i due interventi futuri e dal notevole impegno finanziario, sono stati presentati quasi alla chetichella. «Noi siamo d’accordo che, in linea di principio, il castello e la piazza vengano rivisitati, ma è mai possibile che veniamo a scoprire solo stasera questi stanziamenti attraverso degli impegni di spesa in una variazione di bilancio?». Il sindaco Giancarlo Allegri ha però subito replicato precisando che sicuramente si parlerà diffusamente di tali interventi, per ora si tratta di indire un bando di idee per rilanciare la famosa piazza di Padenghe. In effetti, piazza d’Annunzio è rimasta una «cattedrale nel deserto», con pochissimi negozi, arida e senza anima, «rifiutata» dai cittadini che, in quella piazza, non ci sono andati mai a passeggiare. E allora l’idea manifestata dalla giunta è sicuramente incoraggiante, anche perché un’idea preziosa per disegnare di nuovo la piazza potrebbe già arrivare dagli architetti e designer che si succederanno a partire da domani, alle ore 20.30, nella sala congressi di «Santa Giulia»: Rodo Tisnado, Paolo Portoghesi (7 ottobre), Mario Botta (sabato 15, ore 11), Alessandro Anselmi (22 ottobre, ore 16) e Mario Pisani (28 ottobre, ore 20.30) sono i nomi altisonanti dei relatori, diciamo il fior fiore dell’architettura italiana e internazionale. Il tema è «l’architettura del tempo presente, interventi nel tessuto urbano consolidato». «Per piazza d’Annunzio l’intervento sarebbe unico, mentre per il castello si dovrebbe percorrere un progetto a stralci: prevediamo una possibile spesa finale di 3 milioni di euro, ma di questo è prematuto parlarne» ha concluso il sindaco. Come altri paesi della Valtenesi, anche Padenghe è dominato da un castello di epoca medievale, dal quale si gode uno dei più incomparabili e suggestivi panorami del lago di Garda. E’ stato edificato tra il IX e il X secolo su ruderi di epoca romana come luogo di ricovero nel quale poter trovare rifugio in caso di pericolo. Presenta al suo interno tre ordini di abitazioni, a due piani, che venivano utilizzati principalmente come magazzini per il ricovero di attrezzi e derrate alimentari e come abitazioni. Venne fatto un rifacimento tra i XIII ed il XIV secolo, nel 1959 è stato infine riempito il fossato che circondava il maniero. Attualmente ci sono alcuni nuclei abitativi.
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Le variazioni dello strumento di programmazione economica svelano due nuovi progetti. A bilancio 50 mila euro per un concorso di idee sullo spazio e 100 mila per il maniero