Si sistema anche la Gardesana occidentale tra Desenzano e Salò. Da troppi anni senza investimenti e interessamenti della pubblica amministrazione, ora finalmente si mette mano per migliorarne la circolazione e, soprattutto, le condizioni di sicurezza. Con un maxi-investimento di oltre 9 milioni di euro, divisi tra Regione e Provincia, quasi 25 chilometri di statale, tra Desenzano e Salò, saranno rivoltati in alcuni punti dalle ruspe. Entro breve tempo, l’assicurazione è dell’assessore provinciale ai lavori pubblici di palazzo Broletto, Mauro Parolini, cominceranno alcuni lavori a Desenzano (con una rotatoria all’innesto della minitangenziale), a Padenghe (con una rotonda al posto del famigerato semaforo) ed al Cunettone di Salò. Si tratta per lo più di realizzare delle rotatorie per snellire il traffico e offrire un minimo di sicurezza agli automobilisti. E la Provincia ha stretto i tempi. Nei giorni scorsi il progetto dello Studio Pogliaghi e Gorio di Brescia è stato ritenuto quello più affidabile tra quelli presentati all’ufficio tecnico della Provincia. Pertanto, il via alle rotatorie e ad altre opere minori potrà essere dato tra non molto. Invece, per quelle restanti, i cui investimenti risultano a carico della Regione Lombardia, si dovrà attendere ancora del tempo. Si parla di fine anno per il primo colpo di ruspa. Ai Comuni interessati, da Desenzano a Salò, sono già stati contattati per essere convocati in un giro di riunioni operative. Sindaci, assessori, tecnici e funzionari provinciali, si incontreranno quanto prima per stendere un calendario dei lavori e per fare il punto sulle necessità che ciascun Comune presenterà sul tavolo di incontro. Si tratta, cioè, di graduare i lavori che interesseranno una delle principali arterie stradali della Lombardia orientale che, anche se vecchia e superata, resta ugualmente l’unica via di collegamento tra il basso Garda e l’alto lago, la Valsabbia e il Trentino. Su questa statale si riversa l’intero traffico proveniente poi dall’alto Mantovano e dalla provincia veronese, diretto verso l’alto Garda. Inoltre, i mezzi pesanti, a differenza di quanto è stato disposto da tempo sulla Gardesana orientale dove sono stati banditi durante la stagione turistica, continuano a percorrerla per raggiungere soprattutto le cartiere di Toscolano e i centri siderurgici della Valsabbia. Durante l’estate la Gardesana diventa quindi estremamente pericolosa per gli abitanti e per i turisti. Nel frattempo, si diceva, verranno realizzate alcune rotatorie. La prima al bivio di Padenghe, dove il semaforo non è più sufficiente. Anzi troppo spesso è la prima causa degli ingorghi. Anche a Cunettone di Salò vedrà la luce una rotatoria. Verranno eseguiti degli allargamenti in alcuni tratti e canali di intersezione. Migliorata anche l’illuminazione e la segnaletica. Le altre maggiori opere stradali sono attese da anni tra Rovizza e Peschiera del Garda (completamento dela tangenziale) e tra Peschiera e Castelnuovo, infine tra il nuovo casello dell’A4 e la rotonda di Castelnuovo con costruzione di una bretella: il tutto per dirottare il traffico indirizzato ai grandi parchi di divertimento della sponda veronese.