Dopo due sere di dibattito abbastanza stracco, il piano generale delle opere pubbliche del comune di Riva per gli anni 2001-2003 è stato approvato con i 21 voti della maggioranza, presente al gran completo e compatta sulla proposta del vicesindaco Matteotti. Cinque i contrari e due gli astenuti, Zambotti e Peroni. Il piano elenca in 56 schede lavori pubblici per una trentina di miliardi. 30 interventi, per complessivi 21 miliardi, sono classificati prioritari e da realizzare nel corso di quest’anno. Il primo fra tutti prevede di spendere 200 milioni per rendere agibile torre Apponale e per illuminare le porte cittadine. La Comai bis è al terzo posto, seguita dall’illuminazione di piazza Tre Novembre, lungolago Marinai d’Italia, piazza Catena e piazza san Rocco. Ricompare la variante di Campi, per 2 miliardi; il marciapiede dal rione Degasperi a san Tomaso con relativa pista ciclabile e quello da via Venezia all’ex molino Pederzolli sulla provinciale della Pasina (si tratta del primo lotto), ciascuno con una spesa di 1 miliardo, come la risistemazione dell’elementare Pernici che ormai abbisogna, dopo più di trent’anni di onorato servizio, di un ammodernamento.