domenica, Maggio 5, 2024
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Stasera ci sarà l’inaugurazione della struttura accanto al «Grand Hotel» di Fasano. Da un’idea di Hiky Mayr, ideatrice del museo del Divino infante

Un nuovo centro benessere

Questa sera, dalle ore 18 alle 21, alla presenza del sindaco Alessandro Bazzani e di numerose autorità, verrà inaugurato il nuovo Centro benessere «Acqua spa», presso il Gran Hotel di Fasano di Gardone Riviera. Il nuovo Centro benessere applica la terapia Aveda e occupa una superficie di 1.200 metri quadrati. Sauna, bagno turco, piscina, pietre calde, palestra, ecc., compongono un insieme armonico, immerso nel verde di un bel giardino. Dalle ampie vetrate, sembra di toccare il lago con le mani. I cinque elementi trovati in natura, ossia l’Infinito, l’Acqua, l’Aria, il Fuoco e la Terra sono alla base della filosofia del centro benessere di Fasano. L’obiettivo è di dare vita a trattamenti che riportino equilibrio nel corpo, utilizzando approcci di elevata sensibilità, con una esperienza sensoriale unica. Personale qualificato si incarica di rigenerare il corpo, con massaggi e oli essenziali.Il Grand Hotel Fasano e la vicina Villa Principe sono due residenze di notevole charme, che richiamano turisti soprattutto dalla Germania e dall’Inghilterra. Entrambi gli edifici risalgono all’inizio del ‘900, e sono di proprietà della famiglia Mayr (mamma Hiky con i figli Oliver e Patrick). La signora Mayr ha frequentato a Monaco di Baviera l’Accademia delle Belle arti, specializzandosi in restauro. A questa sua conoscenza specialistica ha aggiunto il piacere della collezione, che l’ha portata a creare il museo dedicato al «Divino infante». L’esposizione di Presepi artistici, inaugurata nell’ottobre 2005, ha chiuso il suo primo anno di attività con un bilancio positivo. E’ stata infatti visitata da migliaia di persone, richiamate dall’originalità delle 200 sculture di Gesù Bambino in mostra. Hiky Mayr ha sempre avuto la passione di acquistare sui mercatini di tutta Italia (e anche all’estero) pezzi artistici in terracotta, cartapesta, cera, legno intagliato e policromo, realizzati tra il 16° e il 20° secolo, a volte privi di gambe o braccia. Poi Hiky Mayr li rimette in sesto, adornandoli di pizzi e velluti. Ha arricchito la collezione anche di un bellissimo Presepe Napoletano, con più di 200 personaggi. Numerose le esposizioni fatte: a Brescia, Perugia, Vienna, Monaco, al Museo Diocesano di Milano (con inaugurazione del ministro di allora, Giuliano Urbani) e Parma. Splendido il volume stampato da Franco Maria Ricci, dedicato alla raccolta Mayr.A un certo punto la signora ha deciso di acquistare Villa Ella (un ex albergo chiuso dall’’87, in stato di degrado, con un muro di «forati» sistemati all’esterno per impedire agli sbandati di penetrarvi, e trascorrervi la notte o impasticcarsi), su un dosso soprastante la 45 bis, di fronte al Casinò. Il comune le ha concesso l’autorizzazione a trasformarla (una parte) in residenza e, i due piani più bassi, con una superficie di 870 metri quadrati, in Museo del Bambin Gesù. Due anni di lavori (tra l’altro è stata ripristinata una scalinata di accesso esterno, lasciata per anni all’incuria, creando un percorso pedonale nel verde), ed ecco ultimata la struttura, capace di integrarsi col Vittoriale.Il museo accoglie tutte opere di devozione a se stanti, che non hanno alcuna attinenza col presepe. Sono presenti statue del Bambino in fasce e ignudo, seduto o no, abbigliato con vesti ricchissime e dotato di un ricco corredo (ricco di sfarzosi merletti, delicati ricami, guarnizioni di perle e gemme vitree colorate) oppure nell’immagine più tradizionale. Altezza massima: 90 centimetri. Nessuna collezione possiede un segmento di rappresentazioni figurative così ricco e distinto. Fra le sculture più belle e preziose, il Bambino irrequieto nella greppia, il Bambino nelle braccia di Maria, in piedi come re del mondo o dormiente sulla croce.«Sono vivi come fossero stati partoriti ora – ha scritto Marcello Veneziani, scrittore, ex consigliere di amministrazione della Rai -, in larga parte venuti dal Sud. In quei volti di bellezza enigmatica ritrovo tutto l’amore che suscita una creatura sul nascere, tutta la curiosità e la tenera meraviglia per i suoi gesti incerti. Alcuni ti fanno sentire in imbarazzo, perchè sembra che ti interroghino sulla vita. Altri, dolcissimi, dormono poggiati sulle loro braccia, e invitano a sottrarti alle brutture».Dopo lo spirito (il Divino infante), adesso l’offerta di Gardone Riviera si amplia, spostando le attenzioni sul corpo. Il Centro benessere, che ha già iniziato l’attività, rimarrà aperto 12 mesi su 12.

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