Forte presenza delle comunità straniere all’inaugurazione dello Sportello Stranieri, ieri mattina in via Tana, 3. L’assessore Erminia Biaggi ha ricordato il percorso iniziato nel ’98 con la Provincia: «Mi auguro che la collaborazione prosegua, per far sì che questo sportello da comunale diventi provinciale». Piera Manzini, presidente dell’associazione Equatore, che gestisce lo sportello in convenzione col Comune, ha rivolto un particolare ringraziamento all’assistente sociale, Grazia Bedulli.«Senza la sua collaborazione non saremmo arrivati qua. Ci siamo preparati grazie al corso per operatori della Provincia, ma la nostra formazione è continua, per permetterci di offrire un servizio sempre al passo con le evoluzioni legislative. Ringrazio l’amministrazione per l’impegno e la invito a proseguire il progetto di formazione del 2000».«Lo sportello – ha concluso la presidente – è aperto il sabato mattina dalle ore 9 alle ore 12 ed è seguito da due stranieri che hanno fatto un anno e mezzo di tirocinio a Mantova».Il sindaco ha espresso la sua soddisfazione e ha annunciato che, data la consistenza della comunità marocchina (circa 430 unità secondo gli ultimi dati), ha deciso di invitare a Castiglione l’ambasciatore del Marocco, che dovrebbe essere ospite della cittadina in aprile: «L’integrazione non è solo una parola, da qualche tempo ho iniziato a celebrare anche matrimoni misti».E’ poi intervenuto l’assessore provinciale alla formazione Tosi, ricordando anche l’altra iniziativa cui la Provincia ha dato il suo sostegno, il corso d’alfabetizzazione per donne straniere.Il dottor Donzelli dell’Asl di Guidizzolo ha evidenziato due servizi: «Abbiamo attivato un consultorio, rivolto in particolare alle donne islamiche, nel pieno rispetto della loro visione culturale del rapporto col corpo e con gli operatori sanitari. Un appello poi agli stranieri: a volte abbiamo difficoltà a raggiungerli, chiediamo si mettano in contatto con noi per le vaccinazioni degli adulti, ma soprattutto dei bambini».Era presente anche l’alpinista Fausto De Stefani, che ha sottolineato come l’integrazione autentica e non formale sia in realtà un privilegio e ha dato la sua disponibilità a sostenere iniziative per favorirla.Nei prossimi anni i ricongiungimenti familiariPresenti 59 etnie diverseL’exploit dei cinesiCASTIGLIONE. Sono in costante aumento gli stranieri residenti nella cittadina aloisiana, dove sono presenti 59 etine diverse. Nel 1998 gli stranieri erano 950, nel 2000 1098, dopo tre mesi già 1183 e a fine 2001 1380, su una popolazione globale di 18571 persone. E si prevede un afflusso importante anche per il futuro, quando si verificheranno i ricongiungimenti familiari. In questi ultimi mesi l’exploit è stato quello dei cinesi, scavalcando così gli originari del Ghana, in Africa, serbatoio tradizionale dell’immigrazione.Infatti l’Asia ha fatto la parte del leone nella crescita degli stranieri: da 126 di fine 2000 a 169 di agosto 2001.Incremento anche dell’Africa, che si conferma patria della maggior parte degli extracomunitari castiglionesi.Gli europei che non fanno parte dell’Unione erano nell’agosto 2001 ormai 301 (+ 29), mentre erano stabili i cittadini dell’Ue (37), e delle Americhe (36).Le comunità maggiormente rappresentate sono la marocchina, la nigeriana, la jugoslava, i cinesi,i ghanesi e gli albanesi.
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Grande presenza delle comunità straniere all'inaugurazione. E nel comune aumentano i matrimoni misti
Uno sportello per l’integrazione
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