Dopo un percorso lungo 10 anni, con qualche pausa causata dai vari cambi di amministrazione, il museo di Salò ha visto finalmente la luce. Grande soddisfazione per il sindaco giampiero cipani che ha visto la nascita e la conclusione di questo progetto. I visitatori potranno ora trovare tutta la storia della città a partire dal rinascimento salodiano fino ad arrivare all’arte dei maestri del’900.
Importantissima la sezione dedicata alla Repubblica Sociale Italiana curata da Francesco Chiarini, presidente del centro studi RSI. Il suo allestimento vuole porre tutti gli spettatori, ed in particolare i giovani, di fronte al dramma di coloro che nel 1943 si trovarono di fronte alla scelta di combattere o di difendere la Repubblica Sociale.
Un progetto che è nato anche grazie alla collaborazione del Vittoriale (e del suo direttore giordano bruno guerri), con il quale ora lavorerà in stretta collaborazione, e insieme punteranno a creare un offerta continua e diversificata volta rendere il museo il più interattivo possibile.