venerdì, Aprile 19, 2024
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In edicola il quinto libro dell'«osservatore» Ruggero Morghen

Il Belpensante, un anno d’opinioni

La televisione, la morale religiosa, l’intricato mondo di Internet, gli accadimenti del vivere quotidiano, la lettura e la saggistica. C’è chi tutto questo lo subisce passivamente, facendoselo scivolare via senza neppure accorgersene e chi, invece, su tutto ciò riesce a maturare un’opinione, approfondita, mai banale, manifestandola. Uno di questi è sicuramente Ruggero Morghen, rivano, classe 1957, bibliotecario con una grande passione per la scrittura. Da alcuni anni tutte le sue riflessioni, che spesso vengono ospitate dai giornali, le raccoglie in un libro.Quello appena uscito, che si può trovare in alcune librerie e tabacchini della zona (ma anche a Trento, all’Artigianelli), s’intitola “Il Belpensante” ed è il quinto di una vera e propria collana il cui filo conduttore è racchiuso nell’annuale periodicità e nella fedeltà per alcuni temi vissuti, dall’autore, come rilevanti ed umanamente significativi. E’ «il diario di un anno tra letture e (tele)visione», come lo sottotitola lo stesso Morghen, una raccolta d’interventi che fa la cronistoria di una stagione di notizie, programmi televisivi, libri letti, fatti più o meno curiosi. Con un occhio sulle faccende locali, squisitamente gardesane, per le quali vale la pena spendere due o tre parole. Come è accaduto qualche mese fa in occasione della sollevazione popolare degli abitanti della Pasina contro la tanto vituperata viabilità, una questione sui cui Ruggero Morghen ha sviscerato una propria riflessione (ospitata sulle pagine di questo giornale) che ha fornito un punto di vista inedito e fuori dagli schemi convenzionali. Come d’altronde sono tutti gli scritti da lui prodotti e confezionati. “Il Belpensante” costa 10 mila lire ed è stampato in formato tascabile, su carta riciclata. «Una scelta precisa – spiega lo stesso Morghen – che mi conforta e di cui sono soddisfatto. Mi piacerebbe moltissimo se un giorno questa mia “fatica letteraria” diventasse una costante, una sorta d’appuntamento atteso dai rivani». Rispetto alle precedenti pubblicazioni questo libro presenta alcune novità ad incominciare dalla parte dedicata alle “storie ed altri saggi”, più che delle recensioni dei veri inviti guidati alla lettura, e quindi gli sponsor, un dazio oramai inevitabile per preservare dall’estinzione simili iniziative culturali.

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