Fuori programma per la celebrazione del IV Novembre da parte del Capo dello Stato Azelio Ciampi . Infatti quest’anno la celebrazione oltre che all’Altare della Patria a Roma , si è svolta nei luoghi di una grande , sanguinosa battaglia del Risorgimento italiano : San Martino e Solferino . La prima parte della cerimonia si è svolta a Solferino , poi verso le 11 . 30 il corteo presidenziale si è mosso per la seconda parte prevista a San Martino . Il tragitto Solferino – San Martino prevede il passaggio obbligato per Pozzolengo dove il corteo presidenziale è transitato verso le 11 . 45 . Non ha attraversato il paese , dopo aver percorso Via Italia Libera che inizia alle porte del paese ha infilato Via Sorre che lo ha portato sulla provinciale per Desenzano del Garda e dopo quattro chilometri ecco San Martino . Ad attendere il presidente Ciampi alla fine di Via Italia Libera , c’erano i bambini delle scuole Elementari , i labari delle Sezioni D ‘ Arma che avevano partecipato alla cerimonia per il ricordo del IV novembre e un discreto numero di cittadini . Il presidente nel transitare davanti al gruppo di pozzolenghesi ha abbassato il finestrino e salutato con il braccio . Tutto questo è stato bello ma ci porta ad una amara riflessione : Pozzolengo è sistematicamente ignorato da tutti i Max – Media sia della carta stampata e ancor più dalle TV . Sono giorni che TV e giornali parlano della visita del Presidente nei luoghi della battaglia risorgimentale del 24 giugno 1859 , si parla di San Martino , Solferino , Desenzano , Goito , Villafranca , Custoza , non una parola , ho un cenno su Pozzolengo . Eppure Pozzolengo ha avuto un ruolo determinante nella battaglia e non solo perché a Pozzolengo doveva essere combattuta visto che gli austriaci era a Pozzolengo che aspettavano gli alleati con oltre trentamila uomini guidati dal Feldmaresciallo Benedek , anche perché la battaglia di San Martino è iniziata ad un tiro di schioppo dal paese in località Ponticello quando un drappello di esploratori dell’esercito piemontese al comando del Luogotenente Raffaele Cadorna ( Guiderà le truppe piemontesi alla breccia di Porta Pia il 20 settembre del 1870 ) casualmente si scontrava con una pattuglia austriaca . Qui scocco la scintilla della battaglia . Monte Ingrana , le cascine Zuccale , Vestona , Ciliegia , Cobue , furono le tappe successive , finche la battaglia si stabilizzo sulle alture di San Martino . Ma alla fine della battaglia Vittorio Emanuele II passò la notte in una cascina di San Giacomo a Pozzolengo . E per finire , negli atti in archivio degli austriaci non si parla della battaglia di San Martino , ma della battaglia di Pozzolengo . Come dice Lubrano sorge spontanea una domanda : perché Pozzolengo è sempre ignorata ?
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Pozzolengo dimenticato dai Media