domenica, Maggio 5, 2024
HomeAttualitàAeroporto, arriva un regalo
Il presidente Cavalli illustra il finanziamento ottenuto dal Governo per hangar e attrezzature. Contributo a fondo perduto di 2,250 milioni di euro destinato al cargo

Aeroporto, arriva un regalo

«Il contributo stanziato per l’aeroporto di Montichiari ha più significati, il più importante è che vengono condivise le linee strategiche adottate per la promozione dello scalo». Così Alberto Cavalli, presidente della Provincia commentava ieri pomeriggio in Broletto l’assegnazione all’aeroporto D’Annunzio di 2,250 milioni di euro a fondo perduto per il finanziamento del centro cargo. «Al Governo ora chiediamo attenzione per altre opere importanti per lo sviluppo delle infrastrutture sul nostro territorio, a cominciare da Brebemi e alta capacità ferroviaria» aggiungeva Cavalli rivolto all’ospite al suo fianco, Sandro Bondi, coordinatore nazionale di Forza Italia invitato a Brescia per illustrare il finanziamento concesso al D’Annunzio. Appello raccolto e rilancio: «Questi interventi sono solo un tassello di ciò che sta avvenendo in Italia dove il governo Berlusconi è impegnato a realizzare opere pubbliche attese da trent’anni». Sul finanziamento a Montichiari Rossana Miaschi, funzionario del ministero delle Attività produttive, ha ricordato come ogni anno giungono a Roma richieste di contributi per mille, 1500 progetti e soltanto un centinaio superano la selezione e accedono al finanziamento. Un risultato quindi, ha rimarcato Miaschi, che conferma la considerazione in cui è tenuta l’infrastruttura bresciana. Tanto che il finanziamento è andato ben oltre la richiesta iniziale pari a 1,6 milioni di euro. Nel merito Cavalli ha ricordato che lo stanziamento di 2,250 milioni di euro è suddiviso in tre tranche, di cui la prima pari a 800mila euro è già stata «staccata». Le altre due giungeranno nei primi mesi del 2006. «Si tratta – ha riconosciuto Cavalli – di una boccata di ossigeno per le nostre finanze; questo contributo da investire nel cargo merci ha evitato un ulteriore impegno di risorse nostre».«Il finanziamento – aveva detto in precedenza Cavalli – sollecita una crescita che è già nelle cifre: i passeggeri sono aumentati del 50 per cento negli ultimi due anni, per non dire delle merci passate dalle 21 tonnellate del 2003 alle 15.500 di quest’anno».La domanda di contributo a fondo perduto per il centro cargo era stata inoltrata dalla D’Annunzio al governo Berlusconi l’anno scorso. Costo dell’investimento 3 milioni di euro, destinatario della richiesta il Senato che dispone di una voce di spesa destinata a finanziare interventi strategici diretti allo sviluppo economico territoriale. Nel marzo scorso la pubblicazione del decreto del ministero dell’Economia ha ammesso il contributo di 2,2 milioni di euro per la valorizzazione del centro cargo, suddivisa in tre annualità. L’investimento del D’Annunzio ha riguardato la ristrutturazione dell’hangar «Saporiti» e l’acquisto di macchinari e attrezzature destinate alla movimentazione e controllo delle merci. Nel futuro, il trasporto merci costituisce la vocazione naturale dello scalo bresciano che porta a pensare, dicono i piano di sviluppo, «di realizzare un centro cargo building in grado di soddisfare le regioni del nord est. Si intende realizzare una struttura complementare a Malpensa, seguendo le previsioni dell’Irer (istituto di studi socio-economici della Lombardia). Infatti in Lombardia non esistono altri scali aeroportuali in grado di poter assorbire in termini di ulteriore capacità operativa sia il traffico passeggeri che quello merci». All’incontro con Bondi hanno partecipato tra gli altri Maria Stella Gelmini, ex assessore provinciale, ora coordinatore regionale di Forza Italia, l’on. Giuseppe Romele e Maurizio Vanzani, coordinatore provinciale di Forza Italia.

Nessun Tag Trovato
Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video