La Comunità del Garda, che ha sede a Gardone, ha concluso un accordo con la Fondazione Negri per custodire le immagini riguardanti il lago. Si tratta di un prezioso patrimonio storico, ambientale e culturale.«Un progetto ambizioso – dichiara Aventino Frau, presidente della Comunità -. Vorrei che il Garda avesse un archivio unico, che diventi la più ampia riserva storica del bacino, da quando è nata la fotografia. Uno strumento di comunicazione effettivamente utilizzabile, una memoria storica, utile per gli studiosi e per le generazioni future. Potranno accedere i comuni associati: intendiamo coinvolgerli in una gestione unitaria anche dei loro archivi».Da quattro generazioni la Fondazione Negri utilizza le immagini come uno straordinario strumento di arte, cultura e comunicazione. L’accordo ha lo scopo di catalogare, proteggere e rendere consultabile il ricco materiale della Comunità, che verrà riordinato in maniera organica. Scatti unici che riguardano gli eventi avvenuti nell’area e non trascurano di regalare l’armonia dei luoghi, gli scorci, i paesaggi.
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Si tratta di un prezioso patrimonio storico, ambientale e culturale.