A questo punto, alla giunta arcense, l’etichetta di «ambientalista» non gliela leva più nessuno. Dopo le varie iniziative degli ultimi anni, dall’adesione all’Alleanza per il clima alle operazioni dal marcato spirito ecologista (utilizzo totale della carta riciclata negli uffici municipali, interventi strutturali sugli edifici scolastici), Arco è il primo comune trentino a diventare «Citta amica delle foreste». Il progetto nasce su spinta di Greenpeace e si propone di salvaguardare le ultime sette foreste vergini della Terra minacciate da un processo di deforestazione sempre più massiccio e per la stragrande maggioranza dei casi (addirittura l’80%) anche illegale. Per frenare questo scempio gli ambientalisti hanno dato vita ad un consorzio internazionale (in sigla Fsc) che opera su scala mondiale certificando il legno derivante da una gestione forestale sostenibile dal punto di vista ecologico, sociale ed economico e garantendo, inoltre, la provenienza del prodotto. Una sostanziosa fetta di questo mercato (legno e carta) è rappresentata dal settore pubblico. Per questo l’opera della Fsc è rivolta in particolar modo alle amministrazioni locali, dalle regioni ai comuni. E la palma dei più sensibili, in Trentino, alla tematica in questione va all’amministrazione arcense. «Si tratta di passare dalle parole ai fatti – hanno spiegato in conferenza stampa l’assessore all’ambiente di Arco Fabrizio Miori e Paolo Zanin di Greenpeace – quindi non si tratta soltanto di dare il proprio appoggio formale ma anche sostanziale». Nella fattispecie aderendo al progetto “Città amiche delle foreste” il comune di Arco dovrà, ad esempio, dare preferenza, in tutti i bandi di gara per agli acquisti di prodotti in legno o derivati, alle aziende certificate Fsc e di non utilizzare nelle costruzioni pubbliche legno non certificato. Inoltre, il progetto prevede una campagna di sensibilizzazione dei cittadini. Il 12 aprile si terrà la firma ufficiale dell’accordo da parte del sindaco Veronesi.
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Gli arcensi sono i primi ad aderire alla campagna per salvare le foreste