Domani a Puegnago la sezione della Valtenesi della Associazione dei carabinieri festeggerà la Virgo Fidelis, patrona dell’arma, in unità di spirito e di intenti con quanti sono in servizio. Nell’occasione verrà commemorato l’olocausto di un intero battaglione a Culqualber, nell’Africa Orientale, il 21 Novembre 1941. Sarà anche il 13° della costituzione della sezione stessa e il 2° anniversario dell’inaugurazione del monumento di Soiano. Questo il programma della giornata: alle 9.30 ritrovo e rinfresco all’oratorio parrocchiale, alle 10.30 la Messa, quindi la deposizione della corona di alloro al monumento ai caduti. Alle 12.30il pranzo al ristorante «Fior di loto», sui laghetti di Sovenigo. «Celebriamo la nostra festa, dedicata alla Virgo Fidelis, in un momento di lutto e tristezza, per la tragedia in Iraq – dice il presidente, dottor Piermauro Losi -. Ma questa è la vita scelta da chi si appunta gli alamari del carabiniere sulla pelle, e per sempre. Una vita inscindibile fra il dovere, la missione e l’abnegazione, pur con i sentimenti naturali di ogni persona. Che la nostra protettrice aiuti e conforti in missione e nel lavoro quotidiano i militari in servizio e quanti lo sono ancora nell’animo, tesi sempre e comunque a servire la patria e i cittadini, ubbidendo. Alla celebrazione abbiamo invitato tutti i sindaci della Valtenesi, le autorità militari e le associazioni d’arma del territorio. Siano benvenuti i cittadini che vorranno partecipare alla nostra festa, in onore di tutti i caduti dell’Arma, senza distinzione di dove si siano sacrificati», è la conclusione del presidente dell’Associazione Carabinieri della Valtenesi.
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Virgo Fidelis e Caduti
Carabinieri in piazza: doppia celebrazione
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