lunedì, Aprile 29, 2024
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Fausto Bregoli, chef del ristorante Moro, partecipa al premio indetto dalla Provincia. Bottarga di coregone e pesci del Garda in carpaccio: la tradizione si rinnova

Dai «tesori» del lago un menù da concorso

Dopo avere iniziato con l’Antica corte di Travagliato, il concorso enogastronomico dedicato alla creatività in cucina, organizzato dalla Provincia di Brescia con il «Club del buongustaio» e l’Unione dei consumatori, è approdato sul lago di Garda, per l’esattezza al «Moro» di Maderno, il ristorante dell’hotel S. Marco, della famiglia Gabardi. «Obiettivo dell’iniziativa – spiega Riccardo Minini, assessore al turismo a Palazzo Broletto – è di elevare il livello qualitativo e, al tempo stesso, diffondere la conoscenza delle tradizioni culinarie bresciane. Un occhio attento alle nostre radici e al territorio, cercando di conquistare nuova attenzione e nuovi ospiti passando per la buona tavola. L’enogastronomia è uno dei settori trainanti del turismo, e le risorse che è possibile mettere in campo sono di assoluto rilievo per qualità e varietà. Il concorso servirà a spronare la fantasia degli chef che operano nei numerosi ristoranti. Bresciani doc dovranno essere anche i vini che valorizzeranno le portate». Fausto Bregoli, il cuoco del Moro, in concorso ha presentato un menu ricchissimo con nove portate: millefoglie di salmerino con composta di cedro; carpaccio di lago con salsa di limone, timo e menta; frittelle di luccio e crema di erba cipollina; spaghetti alla bottarga di coregone; risotto con tartufo della Valtenesi; coregone in crosta di mais con coulis di pomodorini; sorbetto al finocchio; stufato di cavallo e patate; budino di pane e salsa ai frutti di bosco. I vini: Lugana brut Ca’ Maiol di Provenza (della stessa casa, il Groppello) e il Ca’ dei Frati 2004. La giuria, formata da Enzo Dellea (il presidente onorario dei cuochi è il motore della manifestazione), Onelio Lippi, Camillo Chimini, Mauro Maffezzoni, della Associazione italiana sommelier, e Sabrina Medaglia, ha attribuito i punteggi sigillando il verdetto in busta chiusa, che verrà aperta solo al termine del concorso. Le premiazioni verranno effettuate in ottobre-novembre, alla serata di gala. Prossima tappa: al «Monastero» di Soiano. L’elenco dei partecipanti è assai nutrito. Comprende, tra gli altri, l’Ortica di Manerba, Bacco a Gianico, Corte Francesco (tra Lonato e Montichiari), il Grand hotel delle Terme di Sirmione, l’Abbazia di Rodengo, il Filo d’acqua di Sulzano, il S. Marco di Pontedilegno, il Poggio Verde di Barghe. Per le iscrizioni in extremis: contattare il Club del buongustaio, via Udine 1, in città, oppure inviare una mail via Internet, all’indirizzo di posta elettronica enzo.dellea@aliceposta.it.

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