Con una folta affluenza di pubblico è stato presentato ieri l’ultimo lavoro. o meglio “capolavoro” edito dalla Associazione di Studi Storici “Carlo Brusa” che ha sede a Desenzano del Garda. Dopo i saluti d parte dell’assessore alla Cultura del Comune di Desenzano Antonella Soccini, in sala anche il Sindaco Rosa Leso, è toccato a Amelia Dusi raccontare la storia della Carlo Brusa che con con questa porta a 21 le sue opere edite nell’ultimo ventennio. Giuseppe Tosi autore dei testi ha raccontato di come era nata l’idea della stesura di questo volume in gran parte fotografico con foto originali scattate nel periodo 1895/1918, da Attilio Papa. Le stesse foto d’epoca sono state messe a confronto con fotografie attuali, scattate da Giancarlo Ganzerla proprio dalla stessa posizione di quelle storiche. Ne è scaturito un eccezionale lavoro che ci riporta a quello che una volata era Desenzano sul Garda con l’attuale Desenzano del Garda. Panorami e paesaggi mutati, in molti casi cementificati e resi non propriamente tipici dell’area gardesana, come ha fatto notare lo stesso Ganzerla.
Sulla Carlo Brusa pubblicheremo sul prossimo numero di GN la sua storia. In merito al volume l’assessore Soccini ha ricordato come “la visione di tanti scorci antichi e rari dove sono vissuti i nostri predecessori, confrontabili ed a volte riconoscibili solo attraverso diverse vedute dello stesso luogo, ci offre la possibilità di immergerci nel territorio in cui abitiamo con sentimenti di grande nostalgia ed affetto”.