Domani e domenica sul lungolago l’appuntamento con il vino nuovo

E’ il momento del Novello. Un appuntamento fisso dal 1987, anno del varo della normativa nazionale che regolamenta l’avvio della commercializzazione di questo vino. La data è sempre la stessa: dal 6 novembre, quindi, so potrà acquistare e degustare il Novello 2005. Si tratta di una primizia autunnale, che regala il profumo dell’uva da poco colta che, vinificata con la macerazione carbonica al cento per cento, perde il sapore aspro dei vini giovani. Quest’anno la produzione del Bardolino doc Novello si aggira sul milione di bottiglie, in gran parte commercializzate dalle dodici aziende agricole e cantine che hanno aderito al marchio «Il sole e la luna». «Rispetto allo scorso anno la produzione è inferiore», precisa il direttore del Consorzio vino Bardolino, Giulio Liut, «in quanto la vendemmia nella zona del Bardolino è stata inferiore del 30-40 per cento rispetto al 2004. Tutto questo a vantaggio del prodotto vino», aggiunge Liut, «in quanto la poca uva maturata, oltre a dare maggior corpo al prodotto, lo arricchisce di profumi e sostanza». La parola definitiva spetta ora ai consumatori, che domenica – al «debloccaggio» – avranno la possibilità di esprimere il loro giudizio, partecipando alla manifestazione proposta dal Comune. L’assaggio sarà anticipato allo scoccare della mezzanotte di domani dalla botte che verrà aperta in piazza della Preonda, sul lungolago. Nell’attesa, dalle 21 al teatro Corallo, con ingresso libero, ci sarà uno spettacolo di cabaret di e con Stefano Bellini dal titolo «Bacco, Tabacco… e Bacco». Con questo lavoro il comico pisano ha vinto il primo premio e il premio del pubblico al concorso «Satire». Come monologhista, Bellini ha debuttato nel 2001 con uno spettacolo che ha portato in numerosi locali e piccoli teatri, da Mestre a Bologna. Si tratta di un artista che aggiorna e ritocca continuamente il proprio repertorio frequentando laboratori tra Milano, Reggio Emilia e Firenze. Finito lo spettacolo, passeggiata sul lungolago per degustare un Novello tra i più prestigiosi, dicono gli enologi: «Elegante e vivace nel colore rubino, con un odore spiccatamente fruttato, dal sapore fresco e sapido». Tra un bicchiere e l’altro non mancheranno lo spettacolo musicale di Patty, le caldarroste e i fuochi d’artificio sull’acqua. La manifestazione entrerà nel vivo domenica, sempre all’aria aperta, con vino, caldarroste e dolci in piazza Preonda, mentre alla sala Disciplina dalle 10 alle19 ci sarà la mostra e la degustazione dei Novelli proposti dalle aziende associate a «Il sole e la luna». Musica sotto la torre nel pomeriggio con Enrico Peduzzi, quindi esibizione della Filarmonica dell’Istituto comprensivo del Po di Ostiglia (in piazza Matteotti), la sfilata delle Confraternite accompagnate dalla Banda di Bardolino e la cerimonia d’investitura degli ambasciatori del Bardolino. Il vino Novello sarà protagonista nel fine settimna anche a Brentino Belluno, nel cuore della TerradeiForti: domenica 6 novembre dalle 11 alle 16, alla Cantina Valdadige, il pubblico potrà degustare gratuitamente la primizia della vendemmia 2005, accompagnata dal frutto di stagione, la castagna. Un’occasione anche per visitare Welcome Point, una sala dotata di cucina in grado di ospitare gruppi per degustazioni e incontri, la vineria e il museo della cultura materiale della Valdadige, che riunisce attrezzi e strumenti della vinificazione, donati in gran parte dagli stessi soci della Cantina. In caso di maltempo, la festa si terrà al coperto. Il Novello di questa realtà cooperativa nasce da uve teroldego e schiava, entrambi vitigni tipici della Valdadige trentino-veronese: quest’anno, grazie al particolare andamento climatico, si presenta decisamente interessante. Diversamente da quello che si pensa, il Novello non è un «vino che scade» entro Natale, ma può essere consumato, fresco di cantina, fino a primavera.