Un territorio particolare, vicino al lago di Garda ma anche a città d’arte come Verona e Mantova, dove il turista può trovare spunti per una vacanza alternativa all’insegna dell’ecologia, della buona tavola, del relax ma anche della scoperta dei cosiddetti tesori minori, piccoli paesi, musei particolari, pievi contadine.Proprio per questo è nato il progetto «Garda colline, Garda hills», che è stato presentato in un incontro tenutosi nei giorni scorsi a Palazzo Guarienti, a Valeggio: un piano di marketing, comunicazione e promozione ma anche un consorzio destinato a diventare partner di un sistema turistico locale come quello delle colline moreniche del lago di Garda, che si estende tra i territori di Verona, Brescia e Mantova.Spiega Marco Santini, promotore dell’iniziativa: «La proposta è di mettere insieme le diverse risorse di questo territorio per valorizzare luoghi e itinerari, oltre che prodotti, e creare così un sistema propositivo per incrementare l’offerta turistica. Da una parte ci sono un gruppo di operatori economici, enti locali e pro loco e, dall’altra, aziende di comunicazione o figure professionali, residenti sul territorio, operanti nella comunicazione pubblicitaria. Mettere in rapporto queste due realtà vorrà dire creare una vera cooperazione a favore dell’offerta turistica di questo particolare territorio».Santini ha ricordato come i Sistemi turistici locali, previsti dalla legge quadro sul turismo del 2001 e da due leggi regionali, del Veneto e della Lombardia, nascano dal basso piuttosto che dalla programmazione dell’ente pubblico. «Inoltre prevedono obbligatoriamente la partecipazione congiunta dei privati e delle istituzioni pubbliche», ha specificato Santini, «e devono generare specifici incrementi di reddito per il comparto turistico dell’ area interessata al progetto». In base a queste linee guida, il consorzio Garda colline-Garda hills potrà procedere allo studio di itinerari interprovinciali o interregionali caratterizzati da criteri di valorizzazione ambientale, storica, enologica, gastronomica e artigianale. Lo stesso consorzio promuoverà il necessario raccordo tra le strutture dell’accoglienza, quelle museali e storico architettoniche, e costituirà così un sitema turistico locale che, se si rispetteranno determinati criteri metodologici, potrà venire finanziato dall’ente regionale e cofinanziato dal ministero delle Attività produttive.Nell’incontro di Valeggio, che ha visto sfilare esperti del settore turistico, dagli operatori di settore agli albergatori e ai rappresentanti di associazioni che si occupano di turismo, si è focalizzata l’aggregazione del territorio morenico del Garda in un progetto di marketing in vista della creazione, entro l’anno, di un sistema turistico locale.Particolarmente sentita è stata la partecipazione al convegno da parte dei ristoratori di Valeggio, che saranno chiamati, attraverso la loro associazione, a diventare tra i soggetti più incisivi del futuro consorzio per la valorizzazione turistica. di Elena Cardinali