sabato, Maggio 18, 2024
No menu items!
HomeAttualità«Il collettore è un disastro, va rifatto subito
Serve un nuovo ponte sull’Adige a Dolcè». Il sottosegretario Brancher all’incontro sui problemi dell’entroterra gardesano

«Il collettore è un disastro, va rifatto subito

Protagonista di un incontro sui problemi amministrativi dell’entroterra gardesano, tenutosi la scorsa settimana e organizzato dal gruppo cavaionese di Forza Italia in collaborazione con l’associazione Amici Casa delle Libertà, è stato il sottosegretario alle Riforme Istituzionali, nonché deputato eletto nel collegio del Garda-Baldo, Aldo Brancher. Nel suo intervento, dopo una introduzione sulla devoluzione e sulle leggi dell’immigrazione e della finanziaria 2003, Brancher ha detto: «Tre sono le realizzazioni principali di cui mi sto interessando: la costruzione di un ponte nuovo sull’Adige a Dolcè, il collettore fognario gardesano e lo sviluppo montano del Baldo», ha detto il sottosegretario. «Il nuovo ponte sull’Adige è una necessità per i collegamenti tra la zona del marmo, la Valpolicella e il Garda, e oltre a questo è anche ipotizzabile l’apertura di un nuovo casello autostradale sulla Brennero tra Affi ed Ala che servirebbe a decongestionare ulteriormente il traffico dell’entroterra gardesano, oltre a migliorare i collegamenti con la Lessinia». «Per quanto riguarda il collettore, la situazione è disastrosa, occorre ripararlo o rifarlo urgentemente con un progetto finanziato (si parla di circa 80 milioni di euro) condiviso anche dagli amministratori bresciani che sono altrettanto coinvolti nella depurazione del lago». Sul tema della montagna, Brancher ha assicurato il suo interessamento per il recupero degli impianti di Prada-Costabella e degli impianti sciistici di Novezza, con la costituzione di un consorzio o di una società da far gestire alla funivia di Malcesine. Un decreto ministeriale per agevolazioni fiscali alle imprese colpite dalla grandinata dello scorso agosto è stato annunciato dal sottosegretario, che ha poi parlato anche degli stanziamenti statali per far fronte alla calamità. Durante il successivo dibattito, il sindaco di Cavaion Giancarlo Sabaini ha chiesto un interessamento per la posa di barriere antirumore sul tratto veronese dell’autostrada del Brennero e sulla superstrada Affi-Castelnuovo, nonché di esaminare la possibilità di aprire un casello autostradale a Pastrengo sulla Brennero per decongestionare la viabilità di Affi-Cavaion-Sant’Ambrogio.

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

In Evidenza

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video