lunedì, Aprile 29, 2024
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La Giunta approva il progetto degli Amici del Golfo: spiagge e scogli entro il 2002. Dal Mulino fino alla Canottieri, sempre a pelo d’acqua

Il lago avrà un’unica passeggiata

La giunta del Comune di Salò ha deciso di approvare il progetto del primo stralcio della passeggiata a lago dalla zona delle Tavine al boat service di Marino Zanca. Costo dell’intervento: un miliardo e 200 milioni. «Nei mesi di febbraio e marzo contiamo di ottenere le autorizzazioni del Genio civile e del Magistrato di bacino. Entro l’estate verrà redatto lo studio esecutivo. Confidiamo di realizzare l’opera entro l’estate del 2002». Così l’assessore Bernardo Berardinelli all’assemblea degli Amici del golfo, svoltasi nella sala del Caminetto di Palazzo Fantoni. L’associazione, guidata da Aurelio Nastuzzo, aveva chiamato un gruppo di geometri, architetti, ingegneri e geologi per ridisegnare l’intero tratto, dal Mulino alla Canottieri. Qualcuno, nel sentire che l’incarico era gratuito, ha tolto il disturbo. Altri (Dario Alessi, Mauro Armellini, Federico Bana, Alessandro Barilani, Carlo Bosetti, Enrico Corradi, Fabrizio Derelli, Antonio Erculiani, Luigi Ferrari, Piero Fiaccavento, Giorgio Frassine, Cesare Pellegrini, Cristian Pollini, Mauro Salvadori, Giovanni Storari, Valerio Tinazzi) hanno invece accettato il compito. E si sono seduti al tavolino, pensando alla nuova opera. «Sarà costituita da una scogliera con massi di protezione dal moto ondoso – spiega Corradi -. All’interno sarà realizzato il piano di calpestio e ciclabile mediante riporto di materiale a basso costo. Sorgeranno aree a verde piantumate, illuminate e arredate con panchine». «La spiaggia – interviene Berardinelli – avrà una larghezza minima di otto metri e massima di quindici. La misura dipenderà dalla profondità dell’acqua. Il finanziamento nascerà dalla cessione del campo sportivo Amadei o dell’immobile attualmente adibito a caserma dei Vigili del fuoco, intenzionati a costruire altrove. Comunque abbiamo chiesto i quattrini anche alla Regione (i termini scadono il 31 gennaio, ndr). Se arrivassero, potremmo utilizzarli per il secondo lotto». «Sono passati quasi due anni da quando presentammo la nostra idea – ricorda Nastuzzo -. Dopo aver proiettato alcune diapositive delle aree a lago dei principali centri gardesani, ci chiedevamo perché le coste del golfo di Salò venissero lasciate in stato di abbandono e degrado, pur essendo in posizione incantevole. Raccogliemmo 2.500 firme, e invitammo i tecnici a darci una mano. Ora l’Amministrazione comunale ha incluso l’opera nei suoi programmi. Il che ci rende soddisfatti e orgogliosi. Vogliamo che Salò sia all’altezza dei tempi. Altre località hanno sposato la tesi di rimanere a contatto del lago, creando passeggiate a pelo d’acqua. Le più naturali possibili, senza massicciate e pali a vista. Con facilità di attracco per chi giunge in motoscafo». L’esempio da seguire: il litorale sorto fra Riva e Torbole. Il sindaco Giampiero Cipani ha ringraziato l’associazione (257 iscritti nel 2000, con l’obiettivo di superare quota 300 nel 2001) per l’attività svolta, invitandola a non schierarsi né con la maggioranza del Polo né con le minoranze. «Per quanto riguarda gli investimenti da effettuare, tocca a noi assumerci le responsabilità: abbiamo una strategia e un quadro economico», ha detto Cipani, annunciando anche un dibattito pubblico sulla vendita del campo sportivo Amadei.

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