Il 2013 segna un evento importante per il CVP: l’ingresso nell’assetto societario del Centro di ricerca, formazione e servizi della vite e del vino di Riccagioia. Per il Centro significa diventare protagonista della sperimentazione e dell’assistenza tecnica in viticoltura, con l’obiettivo di promuovere la valorizzazione e lo sviluppo dell’agricoltura bresciana, da sempre sostenuto dall’Assessorato Provinciale.Il polo di Riccagioia, voluto fortemente da Regione Lombardia e da Ersaf, fonda la sua attività attraverso i lavori dell’azienda agricola e della cantina sperimentale con laboratori di analisi enologiche fini, laboratori di microbiologia e biotecnologia microbica, sviluppando il nucleo di premoltiplicazione viticola con l’obiettivo di conservare le piante capostipite dei cloni di vite che sono di particolare interesse per la viticoltura lombarda e, da ultimo, creando e sviluppando un’unità didattico-formativa di carattere internazionale. I servizi che il Centro Vitivinicolo ha già in essere sono rivolti a soddisfare le esigenze di agricoltori, di tecnici e di enti del settore viticolo, enologico ed arboreo . Con l’ingresso in Riccagioia, fortemente voluto dal Vice Presidente del Centro Vitivinicolo, il Consigliere Provinciale Mauro Tognoli, il CVP entra così a far parte del sistema della Regione Lombardia per lo sviluppo del complesso mondo agricolo regionale, trovando una collocazione strategica per la valorizzazione della vocazione vitivinicola del territorio della provincia di Brescia condividendo il respiro regionale, nazionale ed internazionale che Riccagioia stessa è in grado di offrire.“Il Centro Vitivinicolo provinciale di Brescia potrà ora partecipare ai lavori del Comitato tecnico scientifico del polo – ha dichiarato Tognoli – potrà contribuire alle discussioni, alle proposte e alle decisioni che riguardano l’intero comparto viticolo ed arboreo della nostra Regione, cooperare alla sperimentazione, alla ricerca e all’assistenza tecnica . L’ingresso in Riccagioia permetterà inoltre di concorrere ad accrescere la valenza strategica che l’enologia e l’agricoltura bresciana giocano sullo scacchiere economico e qualitativo regionale, italiano ed europeo.”. Una nuova sfida per il Centro Vitivinicolo Provinciale di Brescia, per il quale, il nuovo anno rappresenta un grande scommessa ed un appuntamento inderogabile per sostenere l’imprenditoria agricola e diventare, a tutti gli effetti, protagonista della viticoltura bresciana, italiana ed europea.
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Protagonista nella Compagine del Polo per promuovere la viticoltura bresciana