giovedì, Marzo 28, 2024
HomeAttualitàInaugurata la nuova sede
La biblioteca torna in castello. L’assessore: «Orario lungo e Internet»

Inaugurata la nuova sede

È stata inaugurata alla presenza delle massime autorità e benedetta dal parroco don Pietro Urbani, la nuova comunale di Soiano, ubicata in Castello. «Dopo mesi di chiusura forzata causata dalla famosa gradinata del 4 agosto scorso – dice Paola Pollini, vice sindaco e assessore alla Cultura – la nostra biblioteca dalle ex scuole elementari è ritornata in Castello, collocata in un luogo ideale, tranquillo e sereno, che può dare al frequentatore momenti di informazione e buona lettura. «Attualmente la biblioteca – prosegue l'assessore – dispone di un patrimonio librario di 6875 testi e già sono in programmazione l'acquisto di una nuova enciclopedia più aggiornata, nuovi abbonamenti a riviste, periodici di diversa natura. Inoltre, l'inserimento del sistema bibliotecario della Valtenesi, di cui già fa parte la nostra biblioteca, nel sistema bibliotecario del nord-est bresciano, che comprende le comunità montane Bresciano e Valle Sabbia, consentirà un vero e proprio rinnovamento a tutto campo del servizio, in quanto consentirà di attuare una rete integrata di strutture, coordinare il servizio bibliotecario con altre istituzioni nonché valorizzare la pubblica fruizione dei beni librari e documentari posseduti dalle biblioteche. Il tutto sviluppando il prestito interbibliotecario». Prossima iniziativa sarà l'apertura di una postazione Internet, una ulteriore risorsa per soddisfare le crescenti esigenze informatiche e culturali, che sarà utilizzata in coerenza con le funzioni e gli obiettivi della biblioteca. «Abbiamo inoltre deciso – aggiunge l'assessore – di prolungare i giorni di apertura: il lunedì e il mercoledì dalle 14 alle 17 e la domenica dalle 10 alle 12. E, nel periodo estivo, in concomitanza con le Serate in Castello, pensiamo di aprire il sabato sera. Per questo vorrei ringraziare per la disponibilità il bibliotecario, signor Andreino, così come ringrazio per la collaborazione prestata negli anni passati la signorina Barbara Rizza. «Leggere – conclude – significa diventare grandi, la cultura fa la libertà dei popoli. Chi legge sa comunicare, si integra nella comunità, arricchisce se stesso e chi lo circonda».

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video