sabato, Maggio 4, 2024
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Accordo tra i comuni di Toscolano e Gardone presentato ai tecnici in un convegno.
obiettivo: ridurre lo spreco energetico. Sconti sugli oneri di costruzione

Incentivi per le case ecologiche

Nella sala di Palazzo Benamati di Maderno è stato illustrato ai tecnici della zona (architetti, ingegneri, geometri) l’accordo siglato tra i comuni di Toscolano e di Gardone Riviera per puntare sulla bioedilizia. Ricardo Jordan, direttore dei progetti di sviluppo urbano per conto dell’Onu, ha introdotto l’incontro spiegando i punti qualificanti degli interventi: scelta del suolo, individuazione degli spazi pubblici, servizi, lavoro/reddito, abitazioni. «Ormai non si guarda più solo alla normativa, ma alla ricaduta in termini sociali, finanziari ed ambientali», ha affermato il professore spagnolo.In tale contesto si inserisce il discorso sul risparmio energetico. Gian Carlo Magnoli, della Inn.Tec., ha illustrato le caratteristiche di alcuni fabbricati a basso impatto ambientale, dove il consumo annuale è di 50 Kwh per metro quadro, rispetto ai normali 250, spiegando come il «Kilometro lanciato», l’edificio della Brembo a fianco dell’autostrada, nei pressi di Dalmine, sia stato inserito in classe A (esprime il massimo della qualità). «Un rapporto dell’Unione Europea spiega che gli immobili consumano, a livello mondiale, il 16-17% di acqua potabile – ha spiegato Magnoli-, il 20% del legno delle foreste, il 40% di energia elettrica, il 50% dei materiali estratti dalla crosta terrestre. Oltre al 20% di tutti i rifiuti, rilasciano nell’atmosfera il 40% di anidride carbonica e il 25% delle emissioni di cloro, floro, carburi. In una settimana, nel mondo, si costruisce una volumetria pari alla città di Milano. Da qui la necessità di correre ai ripari, e di invertire la tendenza. Ogni anno la richiesta di energia aumenta del 12%, e negli ultimi tre anni ci sono stati ben dodici black out. Considerato che, in Italia, una casa consuma per il riscaldamento cinque volte più che nella fredda Danimarca, è evidente che qualcosa non quadra. In Colorado hanno stimato che, nell’arco di 40 anni, il 70% dei costi complessivi di una abitazione è rappresentato dalle bollette. Gli oneri maggiori sostenuti per costruire nel rispetto dei parametri della bioedilizia vengono ampiamente compensati col passare del tempo».Bisogna insomma realizzare le nuove abitazioni con particolari accorgimenti: utilizzare pannelli solari fotovoltaici e termici per produrre elettricità ed acqua calda; rinfrescare le stanze usando condotti d’aria sotterranei o mediante una gestione delle ventilazioni naturali o dei movimenti d’aria; aumentare la luminosità dei locali ricorrendo al miglior assorbimento della luce; uso di colori, isolanti, intonaci, pavimenti adatti.Luca Gnali, del Gruppo Impresa Finance, che sta studiando il progetto per Toscolano Maderno e Gardone assieme a Inn.Tec. (un consorzio che fa capo all’Università di Brescia) e a Lavoro&Innovazione, ha spiegato le intenzioni dei due comuni. Per le nuove costruzioni e le ristrutturazioni sarà obbligatorio non superare un consumo energetico medio annuo di 70 Kwh a metro quadro di superficie utile di pavimento. I progetti presentati entro il 1 luglio 2008 godranno dell’esonero del pagamento degli oneri di costruzione primaria e secondaria, se in classe A (consumi inferiori a 30 Kwh al mq), o dell’abbattimento del 50% se in B (tra 30 e 50 Kwh.). Solo la classe A usufruirà di una riduzione del 70% per i progetti presentati entro il 1 luglio 2009, e del 50% entro il 31 dicembre 2010. Non vengono previsti incentivi sotto forma di aumenti di volumetria.

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