La chiusura della discoteca Torre San Marco a Gardone Riviera: impatti e reazioni

La Torre San Marco, storica discoteca a Gardone Riviera, si prepara a chiudere i battenti come piano bar e locale notturno. La stagione estiva del 2025 segnerà la fine di un'era per questo iconico punto di riferimento della movida gardonese, dopo che la concessione alla famiglia Tosetti scadrà a settembre. La Fondazione Il Vittoriale degli Italiani ha già avviato una manifestazione di interesse per trovare un nuovo gestore, specificando che le attività dovranno rispettare le finalità culturali della fondazione. Si vocifera che l'offerta migliore sia stata presentata da un cittadino straniero, il quale potrebbe avere come obiettivo quello di limitare i disturbi legati agli eventi musicali.

In risposta alla notizia della chiusura, è stata lanciata una petizione su change.org intitolata "Salviamo la Torre: la discoteca più iconica del Garda non deve chiudere", sottolineando l'importanza storica e culturale del locale per la comunità e il turismo nella zona. Gli operatori turistici esprimono preoccupazione per le ripercussioni economiche, stimando un indotto annuale di circa 10 milioni di euro derivante da matrimoni ed eventi ospitati presso la Torre. Tuttavia, il dibattito sull'uso della Torre come discoteca ha radici profonde e divide l'opinione pubblica locale riguardo al suo futuro.